Fara Nume
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Manifesto               

 

COMUNICATO STAMPA

Teatro Fara Nume - Ostia

Via Domenico Baffigo 163

6-7 febbraio ore 21; 8 febbraio ore 18

Ingresso: 8 euro; ridotti 6 euro

Tessera socio 2 Euro

PRENOTAZIONE: tel. 06/5612207

DOMINEDDRACULA

tratto dal libro omonimo di Gennaro Francione che verrà presentato agli inizi di ogni spettacolo da Stefano Loconte

performance di e con Chiara Pavoni e Pierre Bresolin

Regia Chiara Pavoni

Musiche Fabrizio Sciannameo

E’ sul testo del Giudice Gennaro Francione "Domineddracula" che si basa la performance di e con Chiara Pavoni e Pierre Bresolin regia di Chiara Pavoni al Teatro Fara NUme di Ostia.

Un viaggio itinerante attraverso la vita del voivoda rumeno Vlad Tepes "l’impalatore", noto nell’immaginario collettivo come il misterioso e terrorizzante conte Dracula. Ed è proprio giocando con la paura collettiva che le gesta del vampiro vengono evocate attraverso i suoni e le immagini sceniche, senza che il vampiro stesso venga mai apertamente mostrato. La performance, infatti, propone una sorta di racconto rovesciato: non è il vampiro al centro della storia, ma la vita e le gesta reali del "voivoda" rumeno che seppe opporsi ai turchi di Mohammed il Conquistatore.

Nel rispetto dell’impostazione del libro, la regista Chiara Pavoni propone un percorso attraverso le tappe più importanti della vicenda biografica di Vlad Tepes: partendo dalla leggenda, a cominciare dalla nascita e prima infanzia di Vlad, passando poi alla scoperta dell’amore fisico, della sofferenza e del potere fino alla morte di Vlad, viene analizzata ogni tappa della biografia di Dracula, che assume un significato importante nella genesi del mito del vampiro.

Diversamente dai numerosi lavori cinematografici e dai romanzi dedicati al misterioso conte, nel lavoro teatrale di Chiara Pavoni e Pierre Bresolin l’intrigante figura del vampiro, non appare mai visibilmente ma solo evocata sfruttando la paura inconscia.

Attraverso la lettura dei versi poetici che introducono i capitoli del libro, due narratori accompagnano il pubblico, lungo un percorso ideale ed itinerante, quasi una via crucis, segnato dalle tappe salienti della vita e delle gesta di Vlad. A risvegliare la paura collettiva, suoni ed azioni altamente suggestive. Particolarità della performance l’uso della voce che usata come uno strumento musicale, trasforma la parola in suono, creando suggestive armonie che risvegliano quella paura che nel trascorrere dei secoli ha contribuito a creare il mito sanguinario del Conte Dracula.

"Domineddracula"è gia stato rappresentato con grande successo di critica e di pubblico:

a)l'8 agosto 2003 tra sale e logge del Castello del Piagnaro di Pontremoli;

b)a Roma il 7 settembre 2003 sul Lungotevere Tor di Nona per "Invito alla Lettura"; nell'ambito di Natura illaudabil meraviglia - XV RASSEGNA DI POESIA E ALTRI LINGUAGGI a cura di MARIA JATOSTI;

c)a Roma il 10 e l'11 ottobre 2003 presso lo storico locale "Anticaja e Petrella" in via Monte della Farina 62;

d)A Roma alla Torretta Valadier(Ponte Milvio) dal 1 al 6 novembre 2003 nel corso di "Profondo rosso horror show"(sette notti di paura).

Maggiori informazioni sui siti:

1) http://www.antiarte.it/cyberomanzofrancione/domineddracula.htm

2) http://www.ordinedeldrago.it - eventi "Dominedracula"

Durata dello spettacolo: 40’

L'autore del testo e lo spettacolo saranno presentati al Teatro Fara Nume alle ore 21 del 2 febbraio da Tonino Colloca e Andrea Serafini nel corso del programma "Ci vediamo a teatro", ripreso da Canale 10 (messa in onda il mercoledì sera alle ore 20.30). Saranno pure presenti il poeta Stefano Loconte che con Artistika organizza lo spettacolo, gli attori Chiara Pavoni e Pierre Bresolin che leggeranno brani tratti dal romanzo Domineddracula.

Chi è Francione

Autore di decine di testi e vincitore di numerosi premi letterari, Gennaro Francione è un autore eclettico. Giudice del Tribunale Penale di Roma e Presidente dell’Unione Europea Giudici Scrittori, Francione è un saggista e romanziere che sa unire la precisione della ricerca storica alla poetica della narrazione.

 

- ADRAMELEK THEATER: Il TEATRO MAGICO E UROBORICO DI

GENNARO FRANCIONE:

http://www.antiarte.it/adramelekteatro

- ARTISTIKA: L’ANIMA DELL’ARTE NELLA VILLA-AZIONE PERMANENTE DEGLI ARTISTI LIBERI:

http://www.antiarte.it/artisti-ka

 

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ANTIARTE 2000: LA RIVOLUZIONE DELL'ESTETICA NEL CYBERSPAZIO: http://www.antiarte.it

 

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Outgoing mail is certified Virus Free.

Checked by AVG anti-virus system (http://www.grisoft.com).

Version: 6.0.577 / Virus Database: 366 - Release Date: 03/02/2004

 

http://www.repubblica.it/2003/l/speciale/altri/weekendagenda/wgiovedi/wgiovedi.html

http://www.arbitalia.it/news/varie/2004/francione_domineddracula.htm

http://www.literary.it/

http://www.literary.it/comunicati/comunicati.asp

http://www.dramma.it/stampa/stampa.htm

http://www.godotnews.it/public/home/panorama_italiano/panorama_italiano_articolo.asp?id=937

Domineddracula messa in scena ad Ostia da Chiara Pavoni è un trailer cinematografico trasfuso in chiave drammaturgica. Agisce come anticipatore rispetto all'evento primario, il romanzo omonimo di Francione da cui è tratta, fungendo in linea antiartistica insieme da chiave di rilettura teatrale all'infinito e insieme da prodromo per nuove immersioni per il fruente nei mondi vampirici evocati con la lettura successiva del libro(David Gregor De Bono)

        
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   La parola  del testo Domineddracula, spesso incomprensibile si fa nella messinscena di Pavoni sangue vivo. Sangue da cui si genera la vita stessa dell'azione drammaturgica dettandone semi, sviluppi, sensi. Sangue che rimane occulta alchimia dell'azione scenica in sviluppo. C'è ma non si vede, così come il sangue è nel nostro corpo ma non lo vediamo.   

   Comprendere il senso fino in fondo equivarrebbe  a tagliare il corpo, azione assurda perché il sangue deve rimanere all'interno, celato(Gennaro Francione).

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Come una bellissima canzone Domineddracula di Pavoni deve essere percepito attraverso la pura musicalità della colonna sonoro-parlata mandata in background.

Presi la prima volta dallo sviluppo drammaturgico, incuriositi allo spasimo dal quesito su che cosa s'inventeranno i due attori azione dopo azione, l'attenzione è concentrata sull'immagine. Bisogna rivederlo almeno una volta perché allora, assuefatti in qualche modo dal senso dell'attesa, avendo memorizzato le sequenze sceniche, lo spettatore è più equilibrato e pronto a esercitare le funzioni uditive per concentrarsi anche su testo e musica(Gennaro Francione).

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Con pochi mezzi scenici Pavoni sviluppa il suo Domineddracula in una serie di colpi che legano un'azione scenica continua, capace di avvincere per 45 minuti lo spettatore, il quale pensa di averne vissuti solo 15. Per paradosso l'allungamento delle azioni sceniche genera un senso di leggerezza nell'impostazione generale e nella trama per cui il tempo scorre veloce(Gennaro Francione).

 

col PATROCINIO DI ARTISTI-KA E HAMSTER CIRCUS

 

 

 

DOMINEDDRACULA

tratto dal libro omonimo di Gennaro Francione che presenterà lo spettacolo con Stefano Loconte

 

performance di e con Chiara Pavoni e Piero Debelli

Regia Chiara Pavoni

Musiche Fabrizio Sciannameo

E’ sul testo del Giudice Gennaro Francione "Domineddracula" che si basa la performance di e con Chiara Pavoni e Pierre Bresolin regia di Chiara Pavoni al Teatro Comunale di Mazzano Romano.

Un viaggio itinerante attraverso la vita del voivoda rumeno Vlad Tepes "l’impalatore", noto nell’immaginario collettivo come il misterioso e terrorizzante conte Dracula. Ed è proprio giocando con la paura collettiva che le gesta del vampiro vengono evocate attraverso i suoni e le immagini sceniche, senza che il vampiro stesso venga mai apertamente mostrato. La performance, infatti, propone una sorta di racconto rovesciato: non è il vampiro al centro della storia, ma la vita e le gesta reali del "voivoda" rumeno che seppe opporsi ai turchi di Mohammed il Conquistatore.

Nel rispetto dell’impostazione del libro, la regista Chiara Pavoni propone un percorso attraverso le tappe più importanti della vicenda biografica di Vlad Tepes: partendo dalla leggenda, a cominciare dalla nascita e prima infanzia di Vlad, passando poi alla scoperta dell’amore fisico, della sofferenza e del potere fino alla morte di Vlad, viene analizzata ogni tappa della biografia di Dracula, che assume un significato importante nella genesi del mito del vampiro.

Diversamente dai numerosi lavori cinematografici e dai romanzi dedicati al misterioso conte, nel lavoro teatrale di Chiara Pavoni e Piero De Belli l’intrigante figura del vampiro, non appare mai visibilmente ma solo evocata sfruttando la paura inconscia.

Attraverso la lettura dei versi poetici che introducono i capitoli del libro, due narratori accompagnano il pubblico, lungo un percorso ideale ed itinerante, quasi una via crucis, segnato dalle tappe salienti della vita e delle gesta di Vlad. A risvegliare la paura collettiva, suoni ed azioni altamente suggestive. Particolarità della performance l’uso della voce che usata come uno strumento musicale, trasforma la parola in suono, creando suggestive armonie che risvegliano quella paura che nel trascorrere dei secoli ha contribuito a creare il mito sanguinario del Conte Dracula.