Festival Teatro Patologico
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Presentato il 9.XII.1997 in Campidoglio (sala del Carroccio), presenti l'assessore Borgna e Ellen Stewart madrina del Cafè La Mama di New York, nell'ambito del VI Festival del Teatro Patologico di D'Ambrosi. Teatro al Parco il 19-20-21 dicembre 1997 per la regia di Alberto di Stasio. Pièce interamente ripresa e trasmessa da TeleRoma2.
 
Alberto Di Stasio firma la regia di 'I due giudici' , di Gennaro Francione, dibattito a porte chiuse sulla genialità e la demenza nelle aule di tribunale.

(dall'articolo Nico Garrone STORIE STRALUNATE DI 'MATTACCHIONI'

Repubblica — 10 dicembre 1997   pagina 13   sezione: CRONACA ROMA,

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/12/10/storie-stralunate-di-mattacchioni.html

 

TEATRO. In scena al Festival Patologico curato da Dario D' Ambrosi

Peter Pan contro i pedofili

Sergio Castellitto interpreta Capitan Uncino

 

------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ ANTEPRIMA . Il Festival Patologico organizzato da Dario D'Ambrosi TITOLO: Peter Pan contro i pedofili Sergio Castellitto interpreta Capitan Uncino - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Quello strano ronzio nel parco. Gia' il titolo della sesta edizione del Festival Patologico, ideata e promossa da Dario D'Ambrosi, e' una promessa di scenari inquietanti. L'autore, attore e regista outsider per definizione, che organizza la rassegna (inaugurata l'altro ieri) in collaborazione con l'assessorato alle Politiche culturali del Comune di Roma e con il patrocinio dell'Ente teatrale italiano, presenta al Teatro al Parco (all'interno di Villa Maraini) e al Valle un sostanzioso pacchetto di spettacoli, happening teatrali, proiezioni e un convegno. Si comincia con La trota (che sara' in scena al Parco ancora oggi), scritto, diretto e interpretato dallo stesso D'Ambrosi, e si prosegue con Il canto della farfalla di Mario Pizzuti (domani e lunedi'), Cella liscia di e con Paolo D'Agostino (15), Habeas Corpus da un racconto di Sandro Veronesi con Gianluca Bottoni (16 18), I due giudici: il genio e il folle di Gennaro Francione per la regia di Alberto Di Stasio (19 21). Gli argomenti di questi spettacoli deragliano dal problema dell'emarginazione solitudine sociale alla pazzia, dal carcere (l'autore di Cella liscia e' per esempio un ex detenuto) alle esecuzioni capitali, al delicato e complesso tema della giustizia. Ma l'appuntamento certamente piu' atteso e' con lo spettacolo L'ombra dei bambini felici contro Capitan Uncino, adattamento e regia di D'Ambrosi, interpretazione di Sergio Castellitto, con la partecipazione dei ragazzi portatori di handicap mentali e psichici dell'associazione Il Cavallo Bianco (al Teatro Valle soltanto il 22 dicembre). Dolorosamente e tragicamente attuale e' il contenuto del lavoro: la pedofilia. Nella metafora fiabesca, D'Ambrosi stempera la scabrosa durezza del tema: Peter Pan, paladino dei bambini che vogliono essere felici, combatte contro la perversa brutalita' di Capitan Uncino (Castellitto), ovvero un mostro pedofilo travestito da cineamatore, cui piace filmare il dolore e la violenza sulle sue piccole vittime. Spiega l'autore: Peter Pan incarna il nostalgico rimpianto della dolce illogicita' dell'infanzia: l'eta' gaia, innocente e senza cuore. E il simbolo dell'ostinata volonta' di rimanere bambini. Ed e' proprio lui che riuscira' a condurre i suoi piccoli amici nell'Isola che non c'e', lontana dagli orrori del mondo. Aggiunge l'attore protagonista: Capitan Uncino e' il Male oscuro, che disturba i sogni dei bimbi, tramutandoli in incubi. E colui che approfitta dell'ingenuita', che offende il candore e l'innocenza, che dissacra la purezza. E un essere spregevole, ma egli stesso mostra evidente la sua menomazione psicologica, attraverso la mano mancante, che potrebbe rappresentare la mancanza di affetto subita da piccolo. Insomma, probabilmente e' un bambino cresciuto male. E infatti, nel film di Spielberg, il bambino dice al papa', alla fine dell'avventura: "Lascialo vivere: e' un vecchio che non ha avuto la mamma". Ma da un tipo del genere, comunque, bisogna guardarsi, senza facili giustificazioni morali prosegue Castellitto . Perche' Capitan Uncino, come tutti i malvagi sa essere molto seducente e attrarre i bambini nella sua perfida sfera. Con questo spettacolo conclude l'attore, padre di due bimbi intendiamo proprio rivolgerci ai genitori, perche' imparino a comprendere piu' a fondo i malesseri dei loro figli, per aiutarli e salvarli in tempo. Ma la paura, intesa nelle sue piu' differenti accezioni (e qui sta poi il significato del ronzio nel parco), e' ripresa in altri contesti. Il Festival Patologico di D'Ambrosi prevede anche una minirassegna cinematografica (sempre al Teatro al Parco da oggi fino al 21 dicembre), dove vengono riproposti film come Il gabinetto del dott. Caligari di Wine, Il corridoio della paura di Fuller e Freaks di Browning. E infine e' in programma il convegno (che si terra' il 18 ancora nella sede del Teatro al Parco) sul tema: Aspettando Peter Pan, commentando Marat Sade.

Costantini Emilia

http://archiviostorico.corriere.it/1997/dicembre/13/Peter_Pan_contro_pedofili_co_10_9712139281.shtml