Uroboro
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CHE COS'E' UROBORO?

E' una rassegna antologica di letteratura e critica, uno spazio per comunicare, un laboratorio di ricerca letteraria e di confronto tra presente e passato. La sua forma è un poco atipica: si tratta infatti di una serie di volumi elettronici memorizzati su dischetti da 3 e ½, e per leggerli è necessario un computer che operi in ambiente MS DOS. Nata nel 1992 come rivista semi-clandestina, è stata forse la prima iniziativa di questo genere. Ma per noi che le abbiamo dato vita non è mai stato granché importante essere i primi in qualcosa, né vantare alcuna originalità. La sola cosa che ci interessava, e che tuttora ci interessa, è di riuscire ad essere. E' un'iniziativa assolutamente indipendente, che intende testimoniare la possibilità di fare letteratura infischiandosene di mode, tendenze e leggi di mercato. Soprattutto è un'iniziativa a cui tutti possono collaborare: basta attenersi scrupolosamente alle regole riportate più avanti.

PERCHE' ABBIAMO DECISO DI FARE UROBORO?

Per avere uno spazio dove resistere alla morte culturale che ci circonda. Per avere un luogo dove esprimere tutto il nostro razionale disprezzo verso gli idoli della cultura di massa: carriera, soldi, moda, rinascita religiosa, apparire in TV, farsi notare... Per testimoniare con i fatti (e per i poeti i fatti sono i versi, i testi, le parole scritte) che esiste un'alternativa all'effimero e alla morte, i soli valori che ci trasmette quella che oggi è la più potente forma di (pseudo)arte di massa: la pubblicità, sia quella televisiva sia quella dei giornali. Per cominciare a formare una sorta di «Società dei poeti clandestini» che dal sicuro dei propri covi, dei propri nascondigli o delle proprie catacombe, possa liberamente tramare per compiere una rivoluzione silenziosa e gentile. Per sovvertire, per rovesciare questa nostra cultura mercificata, dove nulla dura più di un giorno, dove tutto è dissimulazione, dove tutto è malattia. Perché siamo stanchi di leggere e di sentire solo le voci del potere o del contropotere. Noi non vogliamo alcun potere. Vogliamo solo scambiare idee e informazioni, scrivere i nostri testi e farli conoscere senza doverci assoggettare alle leggi del mercato o a convenzioni clientelari.

PERCHE' IL NOME UROBORO?

L'uroboro è il serpente che si mangia la coda, e fra gli altri è un simbolo di rinascita, della vita che si rinnova, di eterno ritorno degli stadi dell'esistenza. Ci è sembrata l'immagine più perspicua di ciò che vuol essere questa iniziativa. Come simbolo ciclico e iterativo, inoltre, rappresenta assai efficacemente la struttura materiale della poesia, il ritmo del verso che ritorna periodicamente su se stesso, e pertanto la nostra idea di poesia.

COME SI COLLABORA A UROBORO?

Tutti possono collaborare a Uroboro: è sufficiente memorizzare il proprio contributo su un dischetto da 3½ e inviarlo insieme ad una copia a stampa alla nostra casella postale. Quando sarà pronto un numero, rispediremo tutti i dischetti ricevuti ai rispettivi mittenti, dopo aver memorizzato su ciascun disco i contributi inviatici. IMPORTANTE: oltre al dischetto e alla copia a stampa, ricordate di accludere sempre anche un francobollo da £ 1850 per le spese di spedizione. INOLTRE: visti i nostri risibili mezzi finanziari, la collaborazione a Uroboro deve intendersi volontaria e gratuita. Tutti i contributi devono essere memorizzati in ASCII. I dischetti devono essere da 3 e ½, devono essere formattati in MS DOS, e avere una capacità di almeno 700000 bytes.

Se non siete interessati a collaborare, ma volete più semplicemente ricevere un numero di Uroboro, le regole sono più o meno le stesse. Spedite un dischetto da 3½ alla nostra casella. Sull'etichetta scrivete il vostro nome, cognome, indirizzo e il numero di Uroboro che intendete ricevere. Quando sarà pronto un numero, lo memorizzeremo sul vostro disco e ve lo rimanderemo indietro. Oltre al dischetto, ricordate però di accludere sempre anche un francobollo da £1850 per le spese di spedizione. I dischetti devono essere da 3 e ½, devono essere formattati in MS DOS, e avere una capacità di almeno 700000 bytes.

IN LIBRERIA!

Da quest'anno abbiamo cominciato a distribuire i dischetti di «Uroboro» nelle librerie, cominciando dalla "Libreria Feltrinelli" di Firenze. Abbiamo stabilito un prezzo di 3500 lire per ciascun dischetto, così che risulti più conveniente comprarlo piuttosto che richiederlo per via postale. Ma poiché i dischetti sono custoditi in luoghi per lo più invisibili, bisogna chiederli espressamente al personale della libreria (lo stesso bisogna fare se volete consultare il catalogo Uroboro). Se l'esperimento avrà successo, lo allargheremo ad altre librerie e magari ad altre città.

Direttore: Paolo Pettinari.
Rassegna elettronica di letteratura e critica

 
               Clicca qui: http://users.iol.it/emt/uroboro.html  
 

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Last updated: maggio 08, 2005.