Attacco legge droga
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APOCALISSE NELLA GIURISPRUDENZA SULLE DROGHE CAUSATA DALL'INCOSTITUZIONALITA' DELLA GIOVANARDI-FINI. MIgliaia di sentenze di processi, celebrati negli ultimi otto anni per le cosiddette droghe leggere, potrebbero essere ‘riviste’ dopo la decisione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pisa Guido Bufardeci, che ha accolto l' istanza di revoca parziale di una sentenza del 2012 in cui un tossicodipendente pontederese era stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione per aver detenuto droga. Il problema però è a monte. Si richiede un'analisi dell'intero caso perché, secondo la giurisprudenza relativa alla normativa precedente, si era affermato il principio di "scorta lecita" per la quale - in mie decisioni costanti - è il P. M. a dover dimostrare che le dosi erano destinate a spaccio e non a uso personale. Insomma bisognerebbe riaprire tutti i casi, sia di droghe leggere che pesanti, con una sostanziale revisione dei processi. Effetto terrificante, anche in rapporto alle ingiuste detenzioni, di un sistema sbagliato in cui non viene fatta intervenire subito la Corte Costituzionale(come in Francia) causando così per anni danni incalcolabili alla vita e libertà delle persone. http://www.lanazione.it/pisa/cronaca/2014/04/18/1054494-droghe-leggere-revoca-sentenza.shtml