LA SCUOLA PSICANALITICA UROBORICA 
      
      
       
      
      
      
       
      
      
         
      La ricerca psicanalitica e antropologica di Francione e della sua
      SCUOLA UROBORICA si svolge per lo più nel campo dell'onirico e
      dell'assurdo umano, collegando tutte le produzioni mentali ed emotive
      dell'essere ad "imbrogli psichici", frutto dell'esigenza perenne
      d'ingannarsi con forme inventate, secondo lo schema dell'ouroboros, per
      vincere il dolore di un'esistenza vuota. 
      
      
         
      La SCUOLA UROBORICA non s'innesta  nella fisica e nella metafisica,
      pur ricomprendendole, ma nella PATAFISICA, ovvero nella Scienza delle
      Soluzioni Immaginarie fondata sul principio di deformazione,momento
      cruciale dell'incandescente Rubedo.
      
      
         
      La PSICHE è un ouroboros, un serpente che si morde la coda in
      tutte le sue manifestazioni(mentali, emotive, normative, sessuali).
      
      
      La
      PSICHE è localizzata nella globalità del corpo Universale formato di
      Materia.
      
      
         
      La Materia è la res, la sostanza corporale.
      
      
      Lo
      Spirito è la forma che s'imprime nelle cose attraverso gli esperimenti
      nel Laboratorio Universale compiuti da una Natura cieca che si costruisce
      andando verso modelli sempre più perfezionati di autoconsapevolezza. 
      
      
         
      Un tipico esempio di psichismo è l'Akasha. L'Autore di un'opera
      d'arte è solo il portavoce di cronache artistiche vissute e scritte in
      quel grande serbatoio cosmico che è l'Akasha. 
      
      
         
      LA PSICHE FUNZIONA, secondo il modello dell'ouroboros con
      autoingoiamenti. L'esaltazione massima di un fenomeno porta al suo
      rovescio, se non apparente almeno inconscio.
      
      
         
      La psiche, tendendo alla sopravvivenza di se stessa e del corpo
      attraverso cui vive, è in primis pragmatica pura. In questo è
      ATTIVITA' ROBOTICA che si avvale di strutture truffaldine per imbrogliare
      se stessa e gli altri su alcuni problemi fondamentali - in primis il non
      sense cosmico - che ne scardinano la motivazione.
      
      
         
      Sia pur inconsciamente la psiche, anche la più robotica, avverte
      che la sua felicità è la liberazione, intesa come strumento di
      liberazione(tipologia dello yoga) se non come  liberazione
      in sé finale(tipologia del nirvana). Avere lo strumento liberatorio non
      equivale ancora a liberarsi.
      
      
         
      LA PSICHE è BRASSEUR D'AFFAIRES. Essa passa dal robotico
      trickster alla liberazione mistica, il cui stadio ultimo è la
      nullificazione del non sense cosmico attraverso l'accettazione mistica
      dell’assurdo cosmico.
      
      
         
      L'uomo liberato torna a vivere come prima ma non è più lo stesso.
      La finalizzazione di azioni personali e universali è ridotta a mero ludum.
      
      
      Nelle
      SUE ISTANZE DI SVILUPPO la psiche ha bisogno di attacchi multipli(quantità:
      tipologia multimedialità spettacolare e sconclusionata) e assurdi(qualità:
      tipologia koan zen)per provocare la disancorazione dal reale assorbente.
      
      
         
      Tra i MECCANISMI DI DIFESA la miglior difesa è l'attacco,
      soprattutto se la psiche sia energetica in sovrabbondanza. Questo implica
      distruggere la LOGICA(cardine dell'asservimento al reale e al
      pragmatico)per innescare la follia creatrice.
      
      
      Lo
      PSICOTERAPEUTA E' IL MISTICO. Egli oscilla tra lo SPIRITO APOLLINEO e LO
      SPIRITO DIONISIACO per aiutare il compagnoafflitto  a distruggere i nuclei condizionanti e oppressivi. Oscilla
      come GUIDA DISCRETA e ASSALITORE FEROCE per suggerire metodologie
      entusiastiche o calmanti tali che l'altro possa percorrere da solo la sua
      strada di liberazione. LO PSICOTERAPEUTA VERO C'E' NON ESSENDOCI, E NON
      C'E' ESSENDOCI.
      
      
         
      Di fronte a lui c'è il compagno schiavo del mondo condizionato,
      non colto(nel senso di non coltivato nella liberazione dei nuclei
      oppressivi), da aiutare.
      
      
         
      Il fine dell'azione psicoterapeutica è il contatto uroborico, vale
      a dire la coincidentia oppositorum in tutte le dimensioni
      dell'essere psicofisico(la Ragione con la Follia, la Potenza con la
      Debolezza, l'Ingenuità con l'Astuzia etc.)
      
      
         
      Solo quando l'Essere si sia librato tra e sopra e sotto tutti gli
      opposti in gioco perenne, tra le cose comincia a liberarsi, nell'atonia
      del nemico sommo: la Ragione.
      
      
         
      Esistono tecniche specifiche di aiuto nella liberazione. La
      caratteristica delle tecniche è che le migliori non sono quelle generali,
      pur utili come inquadramento(ad esempio trattate da altre scuole), ma
      quelle personali. Affrontare e risolvere il dolore umano è, infatti, un
      problema strettamente individuale.
      
      
         
      Sono le tecniche scoperte nell'esperienza personale dello
      psicoterapeuta che si energizzano dei contenuti fantastici,
      entusiasmatici. La loro carica deriva dal fatto che sono uniche,
      irripetibili, frutto d'un intuizione mistica dello psicoterapeuta, legate
      a un suo specifico e irrefragabile esserci nel mondo. 
      
      
         
      Quattro le metodologie essenziali usate da Francione:
      
      
       
      
      
      1)MAGICHE(tipologia:
      l'alchimia e la quadratura del cerchio; principi espressi dal Kybalion,
      l'antico testo di magia ermetica, ovvero il libro sacro facente parte dei
      "Libri di Hermes" in cui era compendiata la Dottrina Segreta
      dell'Egitto. 
      
      
      "7
      sono i principi ermetici. Colui che ne possiede la conoscenza ha tra le
      mani la chiave magica con cui riuscirà ad aprire tutte le porte del
      tempio"(Kybalion).
      
      
      1)principio
      della sineddoche cosmica
      
      
      2)principio
      di analogia
      
      
      2)principio
      della vibrazione
      
      
      3)principio
      della primarietà della testa
      
      
      4)principio
      delle infinite cause e degl'infiniti effetti
      
      
      5)principio
      di polarità
      
      
      6)principio
      della parabolicità e simmetria ritmica delle forze opposte
      
      
      7)principio
      dei generi unificati.
      
      
      2)SOFISTICHE(tipologia:logica
      greca-sofista; scuole zen e nichiliste buddiste; filosofia occidentale
      moderna sperimental-empirista; epistemologia di Feyerabend).
      
      
      I
      fantasmi che vanno eliminati dal nostro pensiero, secondo il metodo
      baconiano, sono i seguenti:
      
      
      a)idoli
      della specie o della tribù(idola tribus);
      
      
      b)idoli
      dell'individuo o della spelonca(idola specus);
      
      
      c)idoli
      delle scuole o di teoria o del teatro(idola theatri);
      
      
      d)idoli
      del linguaggio o della piazza(idola fori).
      
      
      3)LETTERARIE(tipologia:
      koan-storielle zen; teatro dell'assurdo uroborico).
      
      
         
      Francione ha realizzato quello che chiama "teatro uroborico",
      un teatro "mirabolante, assorbente, grottesco, intrecciato, compatto,
      per attuare la quadratura del cerchio"<(M.A.G.I.C.)>. 
      
      
         
      Il teatro è psicodrammatico, rappresentazione psicofisca e
      collettiva della quadratura del cerchio. Nella manifestazione scenica la
      psiche acquista forma e ritorna all'infinito su se stessa coi ritmi di una
      spirale annodantesi.
      
      
         
      Emblematico è il testo inedito OUROBOROS EROS, un'opera grottesca
      con musiche e danze-labirinto costruita attorno a una famiglia che cerca
      il senso del proprio esserci tra le spire del misterioso labirinto di
      Creta. 
      
      
      4)PRAGMATICHE(tipologia:esemplificazione
      attiva della distruzione dell'essere come si è, con azioni di
      fenomenologia anarchica, libertaria, come quelle realizzate sul tipo del
      viaggio proibito<modello Virgilio-Dante all'inferno; Don Juan-Castaneda
      nel mondo della droga).
      
      
         
      Nel campo giuridico Francione ha elaborato un sistema cognitivo
      emblematico, che nomina di "antropodiritto interdisciplinare",
      dove ricorre ai metodi interpretativi più disparati, storici,
      scientifici, mitici, religiosi, e finanche misterici. 
      
      
      Questa
      metodologia specifica è molto utile perché in primis va
      psicanalizzato il legislatore, il portatore di comportamenti
      normativizzati. Egli è il creatore di vere e proprie mostruosità
      giuridiche e comportamentali(ad esempio l'esigenza colpevolista nella
      valutazione della prova che trasporta il discorso scientifico a livello
      ordalico-inquisitorio.
      
      
         
      Solo dopo va psicanalizzato l'utente di giustizia, l'homo
      civitatis, nel suo rapporto con lo ius. Non è escluso - in parallelo
      con l'antipsichiatria per cui i pazzi sono di qua dai cancelli dei
      manicomi - che i delinquenti siano in Parlamento e gli onesti da questa
      parte.
      
      
         
      Questa metodologia è particolarmente utile in quanto i problemi
      principali della psiche nascono dal cattivo relazionarsi con l'ambiente in
      rapporto allo ius, il quale a sua volta crea continui nuclei oppressivi e
      comportamentali, molti utili ma non tutti giusti né salutari.
      
      
         
      L'umanizzazione del diritto può implicare più di quanto non si
      pensi il rovesciamento del diritto come regola del formicaio umano. In
      questo lo psicanalista non deve aver timore d'indossare gli stracci del
      rivoluzionario e dell'anarchico.