Pierluigi
Vicini (Rimini 1962) autodidatta. Ha
collaborato alle 'pieces' in diversi contesti teatrali e artistici
collezionando una quantità considerevole di performances, concerti e
rappresentazioni sonore. (Todi
Int. festival ed.91 Per la regia di Nicholas Brandon e Giorgio
Albertazzi musiche di S. Gallucci- Delirio Permanente di U. Zimmerman (R.S.M.
1992) musiche di S. Gallucci- Suite per U. Boccioni (Morciano Rn 1998)
musiche di P. Vicini e R. Agostino - Il vecchio e il mare di E. H. con
monologhi di A. Trezza e musiche di P. Vicini da M. (Musei civici Rimini
97) Terni Int. Festival/
Superfino arboreo 94 / Serata dedicata a Bonelli editore P.zza Cavour/
Vancouver Int. Jamming 92/ Taccuino italiano Rai international/ Rai due
e TMC2/ Notturno italiano. Partecipa attivamente alla costituzione di movimenti artistici e associazioni culturali sia nell'Alto Montefeltro che nelle Romagne mentre i suoi scritti e le sue musiche sono stati materia di studio a livello didattico. Ha all'attivo come musicista 5 cd più una serie di incisioni discografiche per l’etichetta Macren. Inoltre, ha scritto assieme al musicologo A.Zignani il romanzo 'Invenzioni a due voci'; per la società ed. "Il ponte vecchio" il romanzo 'I baleni di Monterotondo' (P.V. 1998), 'Viaggiatori si diventa' (P.V. 2000) e l'inedito picaresco "Coriolano Nucifero"; le raccolte “I crepacci” e "Charta", i "Racconti catartici"; “3 MONOLOGHI E...”, “Poesie informatiche”; ha infine contribuito alla stampa di saggi e avvenimenti storici dell'Alto Montefeltro (ed. Il ponte) mentre i suoi “Racconti della musica” sono pubblicati a cura della società di traduzioni Logos su Internet al sito wwwnote@.it.
e-mail
gattopuzzolo@libero.it
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Pierluigi da Montefeltro 230
Proverbi surrealisti *”Nel
1920 nasce a Tours il Partito Comunista 8PCF); Freud e Marx si impongono
come nuovi profeti. Dada perde la carica propulsiva e Andrè Breton,
psichiatra affascinato dalla psicoanalisi, ne coglie l’energia residua
per sperimentare quel che di meccanico c’è nella mente umana.” E
sempre in questo periodo grazie a Breton
si gettano le basi del “surrealismo”. Nel 1925
egli afferma “(...) si fonda sull’idea di un grado di realtà
superiore connesso a certe forme di associazione finora trascurate,
sull’onnipotenza del sogno, del gioco disinteressato del pensiero”. Ed
è sulla scia di questo “Manifesto del surrealismo” che Vicini, sulla
scia di Eluard e Péret, circa ottant’anni dopo verga i suoi proverbi
surrealisti; assolutamente inediti, al limite del concreto, divinamente
surrealisti. *
(Da proverbi
surrealisti a cura di A. Castronuovo Stampa Alternativa) Pierluigi da Montefeltro 230
PROVERBI COL RETROGUSTO DELLA NOTTE
1 Somaro scalzo a stivale nero. 2 Falde larghe in mente stretta.
3 Non è mai tempo diritto.
4 L’attesa tace il prezzo. 5 L’odio per il vuoto induce agonia. 6 Gente corretta a penna d’elefante. 7 Stampa continua alternata. 8 L’Eros dell’abisso dona vertigine. 9 L’attesa tace e il divenuto non vale il gioco. 10 L’opera è diretta. 11 Battiscopa disgiunto non chiede polvere. 12 Tediare vs virus. 13 Amare il verme. 14 Cade il laterizio non di suo 15 Nota eccedente sgradita all’esordiente 16 Tutti è tutti infelici 17 Dì che fare e fare 18 Prosciutto santo ha il garro lungo 19 L’astuzia agogica 20 Pennello coi baffi 21 Una lenticchia genera l’alba 22 Il tordo è assiduo bevitore 23 Confine gaude a smottamento 24 Epicentro alieno al sisma 25 Gommare l’arabo 26 Ardere il prete nella suora 27 Donare la peggio 28 Prima del divorzio, si doni alla vita il suo piacere 29 Donna casta all’eunuco 30 Nebbia attraversa il lettone 31 Un uomo senza tempo è sincero 32 La gallina senz’osso impoverisce il Recital 33 Al Cotton club in fresco di lana 34 Taglia l’eroina e gettala 35 Non fare macinato con carne profumata 36 Chi si pone in modo analogo esula nella finitezza 37 A cipria nera, uomo d’anca 38 Cura la tua domestica 39 Spergiura all’interno dell’altrui sputacchiera 40 Non immettere cose lette tra le tette 41 Giunti a terra, guadagnarsi il mare 42 Se un pensiero è fatto al sole scotta 43 Di buono c’è che sembra saper perdere, la donna sembra 44 Dal mare arriva il minatore, anche l’attimo che trasale dal profondo 45 Dare un riposo al giorno all’egoismo logico 46 Particella si leva nell’aria, con dispiacere di quest’ultima 47 L’arco serale si tende d’un fiato 48 Ha detto: la miniera è un albero rovesciato 49 Dare a bandiera singola brezza 50 A buon margine drenare linea 51 La cartella piena di foglie sta al ramo universitario 52 I censimenti non hanno viatico 53 Vale il cristallo che muta il colore 54 I posti implorano sedute 55 Non distratti versi al caro estinto 56 Il brodo è un universo concentrato 57 Hanno detto: l’enciclopedia che pensa 58 Cima tosa coi crini al vento 59 Lesso al fesso 60 La fantasia dell’infante comprende l’uomo 61 A ciascuno il proprio io 62 Se porti le mutande accresci le famiglie 63 Occorrono grandi lenti per piccoli orizzonti 64 Nel lungo piacere la mano si crogiola 65 A piccolo viaggio, piccolo approdo 66 Zittire parlamenti chiassosi 67 A regime gentile, belletto d’ambra 68 Ad ogni risultato il proprio risultato 69 Donne ignude non fanno folclore 70 Donne coperte non fanno l’alba 71 Il monte che si perde falcia l’erba 72 Di quando in quando solo se quando 73 Se la vacca defeca sulla trave il suolo cede 74 L’ossimoro nella gotta gode 75 Quando il luogo rientra in se vuol dire che la ragione è assente 76 Usare più sestanti per un solo centine 77 Se il formaggio puzza è perché la serpe ne ha sorbito il latte 78 Vacca al guadagno, pascoli villosi 79 Bisogna serrare lo strutto allo stato brado 80 Dedicato a Socrate “Se ci si cinge d’alloro al primo bagno assicurarsi che l’ultimo pene sia ben asciutto” 81 Dare lustro ad ogni spuntar di corna 82 Non esiste una Stazione Centrale 83 Entrare d’angolo nel diritto 84 Levarsi al mattino sempre di torno 85 Far sovente ecografie alla caverna 86 Non seppellire i vestiti coi morti 87 Leggere piano i punti e le virgole 88 Stornare i conti all’oste 89 Tagliar le unghie ai morti 90 Recitare salmi ai preti 91 Premiata Officina di Mani 92 Se il cavallo è basso agile è la pulzella 93 Il Do si prende troppi tasti 94 Servire l’Imperatrice al naturale 95 Le carrube fanno prossimi i ricordi 96 Due ungulati inchiodano l’Aida 97 Cogliere il porcino dell’orto 98 Corvo dislessico regge gabbia brunita 99 Appronta un taxi per la 5°eccedente 100 Cadono muletti, sintesi d’umanità 101 Ha detto: bestia del Diavolo (o “Terra dei polli”) 102 Tartufo all’albero e castagne per il bastardo 103 Mettere il ramarro in testa al calvo 104 Latte di fico in cima alla verga 105 Cervice pura appendice 106 Visone assiderato 107 Castoro al dente 108 Lingua biforcuta stona nel bollito 109 Ha detto: terra dei poveretti 110 Tanto va la gatta al lardo che ci lascia la salute 111 Pane azimo fustellato 112 Se non resta che l’urina, spargila sulla scottatura 113 Fecondare i canneti con la scalogna 114 Madrina franca la fa, nel bel mezzo dei querceti, tra etica e costume 115 Datevi il rimerito 116 Fate la strada ai denti 117 Quel che conta è l’antropologia dell’antiarte 118 Ciò che inneggia mal partecipa 119 Ha detto: I Paliotti sono l’accademia della medicina 120 Lascia che vada per il suo verso 121 La vecchia all’angelo: “Digli che non mi hai visto”. 122 Quel che strozza non ingrassa: purtroppo 123 Dare il nero al bianco 124 Tutto l’uomo assorbe e poi ristagna 125 Critica della donna impura 126 Attendere allo zolfo 127 Certi culti all’asta dei parenti 128 “Un altro orizzonte spuntato” 129 Al mulo il culo del cargo 130 Destar sospetti legittimi 131 Scegli se devi sbagliare 132 Far fagotto dell’oboe 133 Cucire bocca e filo 134 Gallina di terza ceduta a quarti 135 Il fegato del porco si culla nella rete 136 Al cospetto del tartufo togliersi almeno una zolla 137 Empatia amara empatia 138 Veder patiboli penzolar 139 Paste monocordi alla chitarra 140 Ciò che entusiasma smentisce il risparmio 141 L’intendimento del vasocostrittore è biblico 142 Basta un pick a risolvere un pack 143 Elio quadrofenico 144 L’ombreggiatura si ottiene sotto l’egida del console 145 La paralisi: prima e mentre 146 Donzelletta canuta va pel fosso canuta 147 Alla figlia la dura chiglia 148 E’ sempre tempo diritto 149 A primavera il pesce può non incrociare le dita e
se qualcuno gli da dello stronzo lo accetta. 150 In attesa del dopo godersi il mentre 151 Di uno scienziato spiega il genio ma non il velo 152 Il piccolo re appartiene a Reimann 153 Una ballerina viennese viene solo con matematica coerente 154 Prima di trasferirsi definitivamente rifiutare qualsiasi cibo 155 Ha detto: “Dimostrerò la coerenza di Satana” 156 Oltre all’affidabilità per dimostrare Sacher-torte alla Messe.Baue 157 Mentre si discute in tema di relatività evitare le rassicurazioni del nemico 158 Per paranoia, visse di fame 159 Il libro più intimo è impersonale 160 Grande incertezza e depressione solo tra i miti e la leggerezza delle solite lolite 161 Dai risultati si percepì che il palombaro aveva studiato a fondo 162 Siano vere e preferibilmente false 163 Non è possibile stabilire a priori se un cane è in grado di perseguire un sogno 164 E’ possibile capire uno come nessun’altro 165 Purtroppo le condizioni psichiche hanno confermato che non è impossibile avere assiomi sufficienti a dimostrare tutto 166 Secondo il linguaggio della logica “Essa è nuovamente giunta in ritardo!” 167 Il monte Sandya al suo cospetto sembrava un gitante (Dal “Re lucertola”) 168 Morì di fame, poiché era in grado di sfamarsi 169 Con la propria fantasia si è in grado di perire alla rivoluzione dei terzi 170 L’influenza ricama gli studi 171 Una milza può bastare 172 Produrre materialmente la sorte 173 Prima di tutto scrivere il mittente dell’uomo, poi spedire una cosa a caso 174Tutto ciò che scrivono i giornali è verità apprezzabile 175 Ricercare con la ramazza l’Eden dei canovacci 176nella candeggina è possibile intravedere disparate agonie mentali nientepopodimeno che ultra linde 177 Accorgersi in tempo del proprio sesso 178 Usare le masse come materiale per disparate utopie 179 L’arroganza dei profumi e le cazzate di Zarathustra 180 E’ stato confermate che gli uomini devono avere un dio 181 un grand’uomo per sommi capi: Napoleone 182 curarsi il neon con soli cerotti 183 Strategia delle vocazioni: fede 184 Quando l’esistenza dell’emigrato non ha alcuna corrispondenza darwiniana 185 Fare le tagliatelle equivale alla stesura di un romanzo 186 Un solo posto sciagurato dalla parrucchiera 187 il ferro da stiro sta al cavallo irlandese 188 L’aglio è l’antibiotico dei poveri 189 Trasferisciti nella tua dimora. 190 Il discepolo è scrittore prolifico e misconosciuto 191 Il chierico è il solo ecclesiastico di rango 192 Il biografo della iena si dota di strumenti satirici 193 Nell’ovulo vi recitano la loro parte 194 l’odio e l’amore sono cugini 195 Per il muratore un onomastico in calce e per consorte un boa di calcestruzzo 196 Dimostrano un maternalistico disprezzo coloro che allevano gatti 197 Il poeta di grande intuito irrida al successo 198 Flebo implacabile sostentatore di vizi 199 Le lettere scambiate nel circolo delle quinte sottodominanti 200 Un tè nel circolo delle quinte di dominanti 201 La Mi So(l) Re La La Fa La Sol Fa 202 Mistero “rivelato” da Geiger 203 Della Saccarina è lo zucchero il suo più dolce detrattore 204 Tempi recenti per tepidi confronti 205 Donna dal profilo basso diserta la campagna 206 Riconoscersi e simpatizzare 207 Un dolce profilo sostituisce i volumi esauriti da tempo 208 Il rapitore che cerca di riscattare se stesso 209 Anomalia altimetrica convessa del cervello detta Ipofisi 210 Martello e cazzuola da associare alla stessa rubrica 211 “Ed è subito sera” ci sediamo a scaccolarci le dita: dei piedi 212 Coincidenze Ricorrenze: soldi spesi bene 213 Nelle tendenze dell’oggi troviamo che queste ultime sembrano banali 214 Cane bastardo, razza sommersa. 215 Lavare il lascito 216 Dare il gatto al sorcio 217 Sfogo puberale non vale il matrimonio. 218 Si fa presto a saltarla dopo averla mangiata. 219 Schiacciar due lastre per far biscotti. 220 Ad ogni pollo il suo lampeggio 221 Ognuno nel suo orto. 222 Negro santo puro e bianco. 223 Sorcio di sera a puntino non intacca. 224 In Primavera il pesce
incrocia le dita. 225 Il primogenito
soccomba alla prole 226 Doma e toma. 227 L’ultima prima dell’opera. 228 Donare balocchi albeggianti 229 Madre e madrigali senza cucinare solo se per vendetta. 230 E’ la mustiola che con il suo prestigio tende a x. (Fin) |