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L’Associazione Culturale Artisti per sbaglio (http//www.artistipersbaglio.it)

 

in collaborazione con 

 

la Casa Editrice Herald Editore (http://www.heraldeditore.it) e la cooperativa “Infocarcere”,

 

 con il patrocinio del X Municipio e dello Studio Legale Elia “Diritto, Arte e Cultura”

(http://www.studiolegaleelia.it)

 

presenta

 

IL CONVEGNO – SPETTACOLO

 

sul tema

 

DISAGIO SOCIALE E DROGA

 

che si terrà  a Roma lunedì 3 dicembre 2007 alle ore 17.30 presso la “Sala Rossa” del

X Municipio sito in piazza di Cinecittà n. 11 (fermata Metro Subaugusta)

 

INTERVERRANNO

 

Sig. Arcangelo DI PALMA              Presidente dell’Associazione Culturale “Artisti per sbaglio”

Prof.ssa Rosaria DI LULLO             Dirigente Scolastico della Scuola Media Statale “V. Bellini”

Dr. Roberto BOIARDI                     Direttore Editoriale della Herald Editore

Dr. Lillo DI MAURO                       Presidente Consulta Penitenziaria e Coordinatore Piano Permanente                                                               Cittadini sul carcere e del Comune di Roma

Sig. Luigi GIANNELLI                    Ispettore Superiore e responsabile P.R. Polizia penitenziaria Rebibbia                                                            Nuovo Complesso, drammaturgo

Dr.ssa Ottavia CARDINALI   Responsabile del Sert di zona

Sig. Francesco DE CICCO               Regista

Dr. Gennaro FRANCIONE Magistrato-Scrittore

 

Conclusioni a cura del Dr. Alfredo CAPUANO - Assessore alla Cultura del X Municipio

 

L’iniziativa nasce da un progetto ideato e promosso dalla Infocarcere volto ad affrontare i problemi giovanili (in particolare, appunto, il disagio sociale e la droga) con i giovani stessi  in un contesto di solidarietà, di reciproco scambio di idee e di esperienze. Il tour, che ha già toccato i comuni di Supino e di Monte San Giovanni e la Scuola della Polizia di Nettuno, prevede la presenza del giudice Gennaro Francione con il suo libro DROGA: LA VIA MEDICINALE.

 

In questo testo, l’autore sottolinea l’inutilità della repressione penalistica nell’uso delle droghe, proponendo il dialogo coi giovani  e la nuova via medicinale che sostituisce al carcere la cura (preventiva e successiva), le sanzioni amministrative, le misure di sicurezza sul territorio. Come artista (Francione è Presidente dei Giudici Scrittori Europei), propone  il TEATRO, che aggrega ed unisce i giovani, come una delle terapie alla solitudine ed alla droga, raccontando la sua esperienza nel testo ‘A Scigna. Nel corso dell’incontro ne sarà rappresentata una scena.

Si tratta di un dramma sociale tragicomico in dialetto napoletano di una famiglia e di un figlio drogato.

 

 'A Scigna ('e Santa Lucia) è un testo scritto interamente in napoletano. Partendo dagli schemi della sceneggiata napoletana, filtrati attraverso l'esperienza di Eduardo Scarpetta ed Eduardo De Filippo, ma interpretati in maniera del tutto nuova ed originale, soprattutto in chiave di teatro d'avanguardia, sociologico e soggettivo, l'autore si pone in bilico continuo a fronte del mostro-droga tra macchietta e dramma.

Un padre, Francesco Tramontano, ha grandi progetti per il figlio, il quale, invece, a sua insaputa, è drogato e delinquente. Attorno a questo dramma che lentamente si dipana agiscono personaggi comici, come Don Saverio, il portiere, e Peppe 'o zuoppo, 'o schiattamuorto, rappresentanti, il primo col lotto e il secondo col toto-nero, la vecchia e la nuova Napoli che usa diversi sistemi per sfidare la comune nemica: la fortuna. O meglio, la sfortuna. Sfortuna è lo stupefacente, un problema "epidemico" tale per cui nessun genitore che si rispetti può in tutta coscienza dire: "Sono sicuro che mio figlio non si droga".

 

L'autore depone i panni del giudice, la cui funzione è meramente repressiva. Propone come esteta una soluzione al problema ed è quella artistica: attraverso l'arte in sé come capace di purificare gli animi con la rappresentazione del dramma. Come terapia pratica per spingere i giovani a fare teatro e vincere così con l'arte le tentazioni chimiche del mondo moderno. L'opera è stata già presentata con successo a Roma rappresentata dalla Compagnia "Adramelek" nel giugno '94 e proposta dal Provveditorato agli Studi di Roma in collaborazione con l'Agiscuola per l'anno scolastico '94-95.

 

 Saranno presentati, quindi, frammenti delle seguenti opere:

 A scigna di Gennaro Francione, per la regia di Francesco De Cicco, con F. De Cicco e Gioia Miale;

Apoxiomenos (Il dopato di Olimpia) di Gennaro Francione per la regia di Sebastiano Lizio, con Sebastiano Lizio, Paola Lelio e Domenico Braguglio, coreografie Anna Cirigliano.

Angeli Invisibili per la regia di Luigi Giannelli con la partecipazione di Umberto Canino.

   

 

http://www.torreomnia.it/forum/leggi.asp?id=5882

http://www.dramma.it/drammaturgie/index.php?option=com_content&task=view&id=1195&Itemid=55

http://blog.libero.it/artescritture/3686481.html

http://www.aprileonline.info/5281/disagio-sociale-e-droga-un-convegno-spettacolo-roma

http://www.comunicati.net/comunicati/arte/teatro/47967.html

http://www.teatroteatro.it/articolo.asp?idarticolo=1267&from=titolonero

http://www.comune.roma.it/was/wps/portal/!ut/p/_s.7_0_A/7_0_21L?menuPage=/Area_di_navigazione/Sezioni_del_portale/Municipi/Municipio_X_(10)/

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/popupcattura.jsp?pagina=607&regione=Lazio