Fraterno amico,

a volte, nella vita di un uomo, vi sono delle esperienze, così toccanti e travolgenti, che viene spontaneo comunicare per condividerle.

Già dai tempi del liceo mi avevano raccontato di una piccola repubblica monastica, indipendente in terra di Grecia, abitata da circa millecinquecento monaci ortodossi, interdetta alle donne: il Monte ATHOS.

La descrizione seppur sommaria che mi avevano fornito dell'Agion Oros aveva suscitato in me un profondo interesse per quei luoghi fantastici ed anacronistici dove la vita è regolata dal calendario giuliano e vige ancora l'ora bizantina, ovvero il tramonto del sole coincide con la mezzanotte.

Ma, haimè, per la carenza di informazioni utili che mi avrebbero permesso di raggiungere l'unico Stato teocratico al mondo, culla del monachesimo ortodosso, non mi restava che sognare ad occhi aperti, navigare con la fantasia tra quei monasteri e quegli eremi che custodivano immense ricchezze d'arte e cultura.

Soltanto di recente, dopo aver superato una serie di difficoltà organizzative, ho avuto la fortuna di approdare a quel monte "Santo"per apprezzare personalmente le singolari bellezze spirituali, artistiche, ambientali e culturali.

Tutto è come l'avevo immaginato.

Improvvisamente mi sono ritrovato catapultato in un mondo irreale, in un pianeta sconosciuto dove ogni cosa acquistava un significato diverso : gli odori, le parole, i colori, i gesti.

Tutto quello che mi circondava mi invitava a riflettere sul vero senso della vita.

Una quiete fantastica, un silenzio suggestivo, un panorama fiabesco.

Solo il dolce e delicato suono delle vecchie campane alterava il sereno equilibrio, ma soltanto per scandire i momenti della preghiera da quelli del lavoro e delle alte attività.

Quella dell'Athos è un'esperienza che segna, che coinvolge ed a volte sconvolge.

Lontani dalla realtà quotidiana e caotica riusciamo finalmente ad essere noi stessi, a scoprirci dentro.

Purtroppo, a differenza dei soliti itinerari più o meno pubblicizzati dalle agenzie, la visita all'Athos diventa un viaggio speciale anche per le difficoltà che si incontrano nell'organizzarlo e per le procedure di selezione che si affrontano.

Tutte queste motivazioni hanno suggerito a me ed ad altri amici, la costituzione di un'Associazione unica nel suo genere, che abbiamo denominato "INSIEME PER L' ATHOS" , e la creazione di uno specifico sito internet.

Quest'ultimo ospita, tra l'altro, una speciale rubrica, "UNA VOCE DALL'ATHOS" alimentata periodicamente da speciali racconti spirituali provenienti da quei luoghi sacri.

Chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo, per acquisirne notizie o iscriversi all'associazione potrà contattarci tramite posta elettronica all'indirizzo associazione@insiemeperathos.org o scrivendo presso la sede legale dell'Associazione in Viale Carso 67, interno 5 - Roma

Fraternamente

Giuseppe Sergio BALSAMA'

INSIEME PER L’ATHOS

Associazione Culturale

COMUNICATO STAMPA

SABATO 25 MAGGIO 2002, A TODI, IN UMBRIA, IL PRIMO CONVEGNO NAZIONALE ITALIANO PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “INSJEME PER L’ATHOS” SUL TEMA DEL MESSAGGIO SPIRiTUALE CHE PROVJENE DALLA SANTA MONTAGNA, PUNTO DI RIFERIMENTO D TUTI I CRISTIANI ORTODOSSI

Todi, = Il messaggio universale dell’ATHOS: è il tema del primo Convegno nazionale italiano, che si svolgerà sabato prossimo a Todi, in Umbria, nello storico palazzo del Vignola, per iniziativa della neonata Associazione culturale INSIEME PER L’ATHOS”, costituitasi nel febbraio del 2001 con il precipuo scopo di esaminare, approfondire ed esaltare, attraverso iniziative di natura diversa (convegni, seminari, tavole rotonde, pubb1icazioni scientifiche, pellegrinaggi) tutti gli aspetti ed i fenomeni che rendono unica nel suo genere questa regione monastica autonoma della Grecia.

Con il primo Convegno nazionale, organizzato con il Patrocinio dell’Ambasciata di Grecia e di Ucraina in Italia, del Comune di Todi e con la collaborazione della Compagnia ellenica ÀEGEAN CRONOS, che ha per tema “IL MESSAGGIO UNIVERSALE DELL’ATHOS”, si vogliono evidenziare i legami culturali, artistici e spirituali esistenti tra la Montagna Sacra ed il mondo esterno.

Qualificati relatori, tra cui studiosi dell’arte ed esponenti di alcune comunità ortodosse operanti in Italia, con i loro interventi, si prefiggono d’interpretare i contenuti preziosi del silenzioso messaggio che ci giunge da molti secoli della incontaminata penisola ATHONITA.

Un insegnamento che, nel corso di mille anni di storia, tanti quanti intercorrono dal primo insediamento monastico sull’AGHION OROS, con la sua eloquenza ed incisività ha influenzato l’intero cosmo ortodosso per il quale ha sempre rappresentato la prestigiosa guida spirituale.

Ma cosa ci vogliono comunicare questi monaci con la loro dura scelta di vita, incomprensibile ad ogni umana logica

Nel contesto organizzativo di questo primo evento culturale, incastonato in una elegante cornice qual’è quella del Palazzo del Vignola dì Todi, è necessario mettere in risalto l’appoggio e la speciale benedizione riservata all’Associazione da parte dell’organo politico - esecutivo che governa la Penisola e che ha sede nel capoluogo Kariès: LA SACRA EPISTASIA.

(Tcsto di Giovanni PEDUTO)

Roma. 21 maggio 2002

Ufficio Stampa Dr.ssa Julia Sandra VJRSTA - 338-4672817 Fax 06/67591262

E-mail: juliavirsta@hotmail.com

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