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CORTI TEATRALI

 

CICLO “KARAGHIOZIS, IL PULCINELLENICO

 

Karaghiozis è  una diramazione greca di  Pulcinella.  “Pulcinella è una maschera universale non solo napoletana.Non rappresenta la caricatura di un uomo, ma dell’uomo"(Eduardo De Filippo).  Sulle sue origini Karaghiozisviene legato all’omonimo teatro del ombre turco con il similare Karagàz, occhio scuro, ma c’è chi lo lega al più antico teatro delle ombre di Giava, alla Cina  e addirittura chi parla di un’origine autoctona facendolo risalire al teatro dei misteri eleusini. Questo straordinario personaggio è comunque erede grottesco della grande tradizione teatrale greca antica, dove il comico per antonomasia era impersonato nel bomolochos, il«buffone». Abbiamo raccolto una serie di materiali  del teatro d’ombre e li abbiamo rielaborati per il teatro dal vivo nel quadro di un grande affresco con una miriade di corti  costruiti  sul modello degli Esercizi di stile di Raymond Queneau.

I corti possono essere raccolti e rappresentati nell’ambito di nove arie tematiche  e precisamente:

1) Arte

2) Eroismo

3) Fantasmi

4) Festa

5) Lavori

6) Magia

7) Matrimonio

8)  Patriottismo

9) Professioni.

 

LE OPERE

 

1)                   L’ALBERO INCANTATO.

2)                   ALESSANDRO MAGNONE  E IL SERPENTE MALEDETTO.

3)                   L’ALTALENA.

4)                   KARAGHIOZIS  E GLI ANTIQUARI.

5)                   L'AURIGA KARAGHIOZIS.

6)                   IL BRIGANTE PASSATORE.

7) KARAGHIOZIS, MAESTRO DI RETORICA.

8) IL CONCORSO DI BELLEZZA OTTOMANO. 

9)                   LA BOTTIGLIA MAGICA.

10)                  IL CANTOR BECCHINO.

11)              IL CANDELABRO DI KARAGHIOZIS.

12)              IL CAPITANO TROMARAS.

13)              KARAGHIOZIS, MERLINO E IL DRAGO.

14)              IL COMANDANTE  KARAGHIOZIS.

15)              IL DENTISTA  KARAGHIOZIS. 

16)               IL DOTTOR KARAGHIOZIS.

17)              SENSALITA’ PER DOPPIO MATRIMONIO.

18)              GLI ENIGMI DI VEZIROPULA.

19)              IL FANTASMA DI KARAGHIOZIS.

20)              LA GRAN SFILATA CARNEVALESCA DI KARAGHIOZIS.

21)              SENSALITA’ PER FIDANZAMENTO.

22)              IL GOVERNATORE KARAGHIOZIS.

23)              KARAGHIOZIS GRAMMATICO.

24)              IL GUERRIERO CRISTIANO.

25)              KARAGHIOZIS   CHEF.

26)              KARAGHIOZIS FORNAIO.

27)              LA FINTA MORTE DEL  DECOTTO.

28)              LA COPERTA DEL MINOTAURO.

29)               LE SETTE BESTIE DELL’APOCALISSE.

30)              IL MAESTRO CON LA BAGUETTE.

31)              IL  MANGIAMORTE.

32)              LA MANTIDE.

33)              IL GRAN BARBIERE KARAGHIOZIS E LA BARBA DI ROSANA.

34)              KARAGHIOZIS IL PESCATORE MIRACOLOSO.

35)              LA PROGRESSIONE GEOMETRICA DEL VINO.

36)              L’ELEMENTO DEL POZZO.

37)              KARAGHIOZIS L’ACCULTURATO. 

38)          KARAGHIOZIS SENATORE. 

39)              L’AGENTE IMMOBILIARE.

40)              KARAGHIOZIS E IL VELLO D’ORO.

41)               I DUE  PELLEGRINI.

42)              DAFNE, L'ORFANA DI  CHIOS.

43)              LE NOZZE DI KARAGHIOZIS.

44)              LE NOZZE DI BARBAGIORGOS.

45)              SETTE SPOSI PER  UNA SPOSA.

46)               TRAVESTIMENTO D’AMORE. 

47)                LO SPADACCINO NERO.

48)              IL PATIBOLO DEL PATRIARCA.

49)              IL MAESTRO KARAGHIOZIS.

50)              IL MEDIUM KARAGHIOZIS.

51)              IL SERVO EROICO.

 

LE OPERE

 

1)                   L’ALBERO INCANTATO. Un albero è infestato da un goblin micidiale per gli umani. Riuscirà il nostro eroe e liberarlo dall’incantesimo? [1]

2)                   ALESSANDRO MAGNONE  E IL SERPENTE MALEDETTO. Una grotta  è infestato da un micidiale  gigantesco serpente. Riuscirà il nostro eroe a ucciderlo per guadagnare il compenso del Pascià?[2]

3)                   L’ALTALENA. Per sbarcare il lunario Karaghioziseil suo amico Hadjiavatis vogliono impiantare una perigliosa altalena a pagamento. I rischi  e le risate non mancano [3]

4)                   KARAGHIOZIS  E GLI ANTIQUARI. Karaghiozis deve smascherare fantasmi che si impossessano di bei antichi del serraglio.[4]

5)                   L'AURIGA KARAGHIOZIS. Il nostro eroe è l’auriga che dovrà portare alla liberazione del Capitano della Città, prigioniero del Pascià.[5]

6)                   IL BRIGANTE PASSATORE. A Karaghiozis il compito della guarda del corpo della Bella Erasmia, figlia di un ricco signorotto che viene rapita dal brigante Pasadoros.[6]

7) KARAGHIOZIS, MAESTRO DI RETORICA. Hatziavatis è  il banditore cittadino  al servizio del regime ottomano. Per paura di sbagliare nel fare il proclama, sotto sanzione del taglio delle mani, chiede aiuto a  Karaghiozis stavolta in veste di maestro di retorica. Ne vedremo  delle belle[7].

8) IL CONCORSO DI BELLEZZA OTTOMANO. In un concorso di bellezza organizzato dal Sultano  assistiamo alla passerella di goffe donne legate i personaggi del ciclo: la fidanzata, la mamma, la moglie, la  nonna. Tra di esse riuscirà  a intrufolarsi un Karaghiozis travestito in maniera grottesca che risulterà implausibilmente vincitore. Ma se poi il pascià lo scopre? [8]

11)               LA BOTTIGLIA MAGICA.Karaghiozis ha avuto la fortuna di ricevere in regalo una bottiglia con uno strano genio, che promette di far diventare ricco chiunque riuscirà a spiegare il suo enigma. Ma chi non ci riesce è costretto a leccare guscio d’uovo di gallina impregnato di salmonella che provoca diarrea. Chiederà aiuto agli amici, interverrà il Pascià e alla fine la soluzione verrà dal barbiere del villaggio.[9]

10)IL CANTOR BECCHINO. Il Pascià ha bisogno di un nuovo cenatore per la chiesa del cimitero. Chi meglio di Karaghiozis? Peccato che sia molto stonato. I morti non lo sentiranno ma i vivi?[10]

52)              IL CANDELABRO DI KARAGHIOZIS. Karaghiozis partecipa col sacerdote Diakos, trasformatosi in guerriero, alla difesa del Monastero di Ai-Lia, luogo segreto  di istruzione della popolazione. Si aggregano per la lotta contro il turco invasore al Capitano Kissas e ai suoi Souliotes, intrepidi soldati  greci.[11]

53)              IL CAPITANO TROMARAS. Karaghiozis e Hadjiavatis rimangono invischiati in una ingarbugliata faccenda riguardanti un furto di merci. Il  Pascià promette un ricco premio a chi  recupera la refurtiva e a chi individua i colpevoli  di reati in cui sembrano coinvolti il  losco  abate Botsaris e il famigerato capitano Tromaras.[12]

54)              KARAGHIOZIS, MERLINO E IL DRAGO. Il nostro eroe scalzo, insieme a tutti i suoi amici, è chiamato a superare le sue paure, illuminarle e ritrovare la barbuta principessa Rosana, liberandola dal drago,   con l'aiuto dell’esiliato  mago Merlino. [13]

55)              IL COMANDANTE  KARAGHIOZIS. Karaghiozis, realizzando un suo sogno fin da bambino di viaggiare e conoscere il mondo intero, si improvvisa comandante di una nave, addetta al trasportodi  ricche mercanzie verso porti lontani. Una tempesta  metterà fine al viaggio. La  buona sorte sua e dei compagni marinai, li aiuterà a non schiantarsi sugli scogli, ma naufragheranno sull'isola delle capre. [14]

56)              IL DENTISTA  KARAGHIOZIS.  E’ una commedia slapstick in cui il nostro eroe, nel suo solito tentativo di ingannare e guadagnare, si ritrova a improvvisarsi dentista, creando  una situazione comica e disastrosa  con un finale che celebra la sua sfacciata autostima. Addirittura dà lezioni di odontoiatria! [15]

57)              IL DOTTOR KARAGHIOZIS. Il nostro eroe è costretto ad assumere le vesti di un medico chiamato d’urgenza a salvare la figlia del Pascià, la principessa Fatma Hatun affetta da mutismo cronico e anoressia. Dopo vari implausibili  intrugli palliativi escogitati con Hatziavatis in veste di farmacista, rivelerà il male d’amore della ragazza e riuscirà  a curarla. [16]

58)              SENSALITA’ PER DOPPIO MATRIMONIO. Karaghiozis viene assunto dal ricco PanoutsosNotaras  per fare da sensale per il matrimonio delle figlie Erasmia e Ayse. Dovrà fronteggiare due pretendenti agguerriti, il dandy Sior Dionysios e il lattaio benestante Morfonios. Riusciranno i due a superare le barriere frapposte dal nostro eroe a favore delle ragazze?[17]

59)              GLI ENIGMI DI VEZIROPULA. Pascià vuole sposare sua figlia Veziropula, la qualedà più importanza alle doti mentali e dello spirito che alle ricchezze o alla prestanza fisica. Per questo sottopone ai pretendenti tre enigmi col patto che sposerà colui che li risolve. Il premio è anche una ricca ricompensa e Karaghozis si tuffa nel gioco ma è sposato con Aglaia…[18]

60)              IL FANTASMA DI KARAGHIOZIS. Uno strano fenomeno è apparso in una cittadina di provincia, un uomo incappucciato che terrorizza i residenti, uccidendone alcuni. Karaghiozis per sgominare  questo “fantasma" insieme a Hatziavatis sale sulle montagne e chiama il capitano Kissas, il quale,  dopo una feroce battaglia, riesce ad avere la meglio sul fantasma. Ma chi è veramente? E, se  fantasma, sarà veramente morto?[19]

61)              LA GRAN SFILATA CARNEVALESCA DI KARAGHIOZIS. Il nostro eroe insieme al suo amico Hatziavatis organizzeranno un fantastico festival di carnevale nel  quale sfileranno molti  personaggi del teatro delle ombre nei loro costumi in maschera, armati di fantastici carrettini pieni di oggetti inverosimili. Il Pascià non si fida e per dare il permesso vuole vedere una sfilata di prova. Riuscirà Karghiozis a evitare incidenti castrofici?[20]

62)              SENSALITA’ PER FIDANZAMENTO.    L'anziano PanoutsosNotaras, volendo sposare sua figlia Erasmia, chiede a Hatziavatis di informare tutti gli uomini single di passare davanti a casa sua.     Karaghiozis guiderà la processione ma sorpresa! Alla fina Erasmia gradirebbe proprio lui. Ma se è sposato! [21]

63)              IL GOVERNATORE KARAGHIOZIS.La rivoluzione del 1821 sta dando i suoi frutti. I turchi stanno lasciando la Grecia e il Pascià  chiama lo scaltro Karaghiozis per consegnargli le chiavi e nominarlo governatore. Il nostro eroe  forma un governo, composto dai suoi amici personali, che, entrando nel Serraglio, dimenticano la serietà dell'occasione e la gettano nella festa. Cacciati dal sultano tornerà Karaghiozis a governare  trionfalmente  dopo democratiche elezioni. [22]

64)              KARAGHIOZIS GRAMMATICO. Karaghiozis, pur di lavorare per procurare il pane alla sua famiglia, pensa che risponderà a  qualunque tipo di lavoro gli venga chiesto. In questo caso particolare è chiamato a svolgere le funzioni  di segretario di Seragi, il funzionario del Pascià. Pur con la modesta scrittura si rivelerà gran grammatico componendo lettere esilaranti pubbliche  e private con la sfilata dei tanti personaggi alla ricerca dei suoi servigi. [23]

65)              IL GUERRIERO CRISTIANO. I pirati minacciano di invadere la città attaccandola la mare. Il Pascià cerca l’invincibile Guerriero Cristiano per contrastarli.  Non si sa chi sia  e dove si trovi. Karaghiozis si spaccia lui per la primula rossa  e, per provare la sua abilità,   riesce con la sua goffaggine a  vincere il soldato turco-albanese Veligekas. Repente subentra il vero Guerriero  Cristiano, il monaco Diakos, ma rimane l’enigma se il guerriero vero agisca per  la gioia di vivere   e mangiare o per il combattimento sanguinoso.

[24]

66)              KARAGHIOZIS   CHEF.Hatziavatis  ha ereditato da suo zio Sampanagas una taverna  e propone a  Karaghiozis di fare il cuoco. L’amico accetta facendosi aiutare dal figlio Kollitiris ma presuntuosamente disdegnando i consigli di sua moglie Aglaia. Prepara un dolce stranissimo che manda al bagno a vomitare poveri clienti cavia. Il Pascià lo assume come cuoco per una festa e prova il dolce. Lo gusterà? [25]

67)              KARAGHIOZIS FORNAIO. Hatziavatis assume Karaghiozis come  fornaio nella sua panetteria.Il Pascià, disturbato dal fumo provocato dalla legna che brucia, ordina a Karaghiozis di demolire il forno entro 24 ore. Per fermarlo il nostro eroe organizza la cottura di un’oca profumata, eccezionalmente servendosi dell’opera della moglie Aglaia. L'odore ferma il Pascià che pensa a come
questa meravigliosa prelibatezza arriverà sulla sua tavola.Karghiozis,  invece di dare  l’oca al Sultano, se la porta a casa sua. Ma col Gran Turco come se la caverà?
[26]

68)              LA FINTA MORTE DEL  DECOTTO.Karaghiozis  per sfuggire agli  ottantadue mandati di arresto per debiti finge di essere morto così verrà tutto annullato. Fa piangere sul  suo finto cadavere moglie e  figlio al che il Pascià, commosso, offre anche i soldi alla  "vedova". L’eroe, vedendo che ha più fortuna da morto che da vivo, decide di ritardare l'ora del "funerale", per poter raccogliere più soldi possibili.  Ma quando sarà scoperto come finirà?[27]

69)              LA COPERTA DEL MINOTAURO. Il Pascià sfida Karaghiozis, il bugiardo più intelligente della regione, a   rubare una coperta magica in possesso del Minotauro nel labirinto.   Se ci riuscirà gli darà dei soldi. Karaghiozis, usando il suo ingegno, vince la scommessa in una maniera implausibile, ma quando arriva il momento di pagare, invece delle dracme incassa... cipolle carpazies![28]

70)               LE SETTE BESTIE DELL’APOCALISSE. I sette mostri  dell’apocalisse  di san Giovanni da Patmos e tiranneggiano gli abitanti del villaggio. Il pericolo estremo è che se fuoriescono dalla Grotta del Ragno rischiano di distruggere il mondo.    Pascià è pronto  a dare una ricca ricompensa a che li distruggerà. Tra gli altri si fa avanti Karaghiozis con  la sua combriccola formata dallo zio Barbagiorgos, dal nobile  Dionysiose dall’ebete Morphonios. Riusciranno i quattro cavalieri nell’impresa salvifica?

71)              IL MAESTRO CON LA BAGUETTE. Karaghiozis viene ingaggiato dal Pascià per partecipare a una festa presso il Serraglio. Come direttore d’orchestra dovrà portare alcuni allievi cantanti della sua scuola. Riuscirà il gruppetto di cananti stonati a farla franca dalle bastonate di Veligekas?  [29]

72)              IL  MANGIAMORTE. Hatziavatis trova per Karaghiozis un lavoro di prefica. A lui si aggiungeranno altri personaggi assetati di lavoro trasformando il serissimo funerale in un avvenimento caotico ed  esilarante. [30]

73)              LA MANTIDE. Karaghiozissi è messo  afare l’indovino per sfamarsi ma guadagna poco. Hatziavas gli offre un’occasione: cercare chi ha rubato il tesoro del Pascià. Sono stati l'Ancella e il Servo. Karaghiozis  sente per errore  i due che confessano il furto per potersi sposare ma vuole aiutarli.Riuscirà il nostro a sposarli, a prendersi parte del bottino  e a sfuggire alla caccia furibonda del Pascià defraudato?[31]

74)              IL GRAN BARBIERE KARAGHIOZIS E LA BARBA DI ROSANA. Rosana, la moglie più anziana del  Pascià tra  le 5000 concubine, ha la barba. Il  marito vuol farle dare un’aggiustatina  e convoca, tramite Hatziavatis,Karaghiozis. il più grande barbiere dell’impero. Ahimè lui che non sa manco tagliarsi le unghie cosa combinerà?[32]

75)         KARAGHIOZIS IL PESCATORE MIRACOLOSO. Hatziavatis suggerisce a Karaghiozis di diventare pescatori. Ottengono il permesso dal Visir della città e partono per il mare. Karaghiozis pescherà tutt'altro che pesce, diffondendo risate con le sue avventure e sottolineando il problema dell'inquinamento del mare. Un improvviso maltempo cambia il destino del nostro eroe popolare. Da povero pescatore scalzo diventerà... un fortunato acchiappapesci! [33]

76)    LA PROGRESSIONE GEOMETRICA DEL VINO. Il teatro  delle ombre racconta una storia comica su come l'imbecille Hatziavatis ("Lui è per Karaghiozis quello che Watson è per Sherlock Holmes: il suo sedere e il suo cibo allo stesso tempo") viene incoraggiato da Karaghiozsis a spendere le sue ultime due dracme in un piano per vendere vino al fine di ottenere un profitto sufficiente per comprare voti alle prossime elezioni.[34]

77)              L’ELEMENTO DEL POZZO. Il malvagio Mago Orientale ha trasformato Ayse, la giovane figlia del ricco  in una vecchia strega. Il padre promette una lauta ricompensa a chi la libererà Si succedono con goffi tentativi Morphonios, Barbagiorgos,  Stavrakas, Sior Dionysios finché non subentra  Karaghiozis,  che con l’abilità dialettica  e un’implausibile farmacopea libererà la ragazza dall’incantesimo[35]

78)              KARAGHIOZIS L’ACCULTURATO.  Il Pascià ha annunciato un grande concorso per eleggere il miglior studioso della città. Karaghiozis, per guadagnare il premio  si spaccia per un grande studioso pur non sapendo nemmeno leggere correttamente. Alla fine  dimostrerà  che, anche senza conoscenza, può sempre cavarsela con il suo ingegno e il suo senso dell’umorismo. D’altro canto la cultura è  valida senza  un’arte fatta di arguzia   e ironia? [36]

79)          KARAGHIOZIS SENATORE.  Il Pascià nomina senatore Karaghiozis per la sua capacità di risolvere problemi. Lo interpella un gruppo di persone confuse e disperate che aspettano soluzioni rapide dai politici. Le soluzioni offerte dal nostro sfiorano il ridicolo per cui defenestrato gli rimarrà solo un finale culinario.[37]

80)              L’AGENTE IMMOBILIARE. Karaghiozis si improvvisa agente immobiliare  e  vende nientemeno il Serraglio del Pascià. I possibili acquirenti sono  suo zio Barbagiorgos, Sior Dionysios e Morfonios chiamati a partecipare   a un’implausibile asta  che si chiuderà con un colpo di scena.[38]

81)              KARAGHIOZIS E IL VELLO D’ORO. Qualcuno ha rubato il Vello d’Oro custodito gelosamente nel serraglio del Pascià. Hatziavatis  sospetta che Karaghiozis, il buono a nulla della città,  lo abbia preso e  nascosto  da qualche parte... ma dove? Non osa rischiare una botta in testa per chiedere. Allora apre cautamente   la caccia al prezioso manto e  a chi l’ha rubato.[39]

82)           I DUE  PELLEGRINI. Due pellegrini un po’ effeminati, carichi di tesori,  passano dalla città diretti alla Tomba del Profeta. Per decreto, viene imposto un coprifuoco e i trasgressori saranno arrestati. Karaghiozis è veloce a cogliere l'occasione e ad agire per lucrare su quelle ricchezze. Sarà questa la volta in cui mal gliene incoglie?[40]

83)         DAFNE, L'ORFANA DI  CHIOS. Karaghiozis, nasconde la figlia del capitano Logothetis, morto per la causa greca,    nella sua capanna. Progetta di farla sposare a Sior  Dionysios, che ha la cittadinanza inglese, affinché i turchi smettano di inseguire la ragazza per metterla nell’harem. Il Pascià uccide Sior  Dionysios e incolpa Karaghiozis, che deve sfuggire al  desiderio di vendetta del capitano Kissas. Riuscirà il nostro eroe a salvarsi dall’accusa infamante e  a salvare la pelle? [41]

84)         LE NOZZE DI KARAGHIOZIS. Il taverniere Osman  vuole maritare la figlia Aglaia. Tramite Hatzivatis ingaggia Karaghiozis  come apriporta ai pretendenti che si accalcano vanamente. Nessuno va bene per il padre e la figlia. Deluso Osman decide di ordire una truffa  matrimoniale. Fingerà di aver scelto proprio Karaghiozis come genero ma in effetti gli farà sposare la civettuola sorella Tragoulina ottantenne sdentata. Stavolta il nostro eroe sarà salvato dall’orrendo matrimonio nientemeno che dal Pascià celebratore del rito. E la bella Aglaia a chi andrà sposa? [42]

85)              LE NOZZE DI BARBAGIORGOS.,  Un nobile di città, PanoutsosNotaras, per obbligare Barbagiorgos a fornirgli latte, burro e formaggio puri e genuini, gli ha promesso  che quando  sua figlia Erasmia sarà cresciuta e avrà raggiunto l'età da marito, lo farà suo genero. Barbagiorgos da quel momento in poi ha preso la cosa sul serio, e quando la ragazza è cresciuta  chiede che   venga  mantenuta la promessa.  Il nobile, anziano e incapace di reagire con forza alle richieste matrimoniali, chiede l'aiuto di Hatziavatis, che chiama Karaghiozis per impedire a Barbagiorgos di pretendere di sposare la giovane. Riuscirà il nostro a rimediare a questo garbuglio? [43]

86)              SETTE SPOSI PER  UNA SPOSA. Il Pascià tramite Hatziavatis fa intervenire Karaghiozis per dare una lezioni ad alcuni corteggiatori che cantano per la figlia scambiando suoi eventuali apprezzamenti come desiderio d’amore. Su idea della stessa ragazza i sette spasimanti vengono fatti entrare in una giara gigantesca dove stretti e schiacciati come sardine dovranno cantare per vincere la mano della bella principessa.[44]

87)         TRAVESTIMENTO D’AMORE.  Karaghiozis viene assunto come servitore da  PanoutsosNotaras. Il  vecchio riccone  ha una figlia, Ayse, che ama un giovane contadino  povero, Panghiotis. Il padre della ragazza incarica Karaghiozisdi scacciare il pretendente. Lo farà ma, implorato da Ayse, aiuterà i due ragazzi innamorati inventando un escamotage teatrale per convincere il padre  a consentire al  matrimonio  che li farà felici.[45]

88)            LO SPADACCINO NERO. Il  Pascià convoca lo spadaccino nero per  sterminare  i cristiani che gli si sono ribellati. Il sior Dionysios, il compagno Stavrakas e il capitano Kissas lo affrontano ma con lui la forza serve a poco.  Riuscirà l’astuzia di Karaghiozis a farli vincere? E che fine farà, se sconfitto, lo Spadaccino nero? [46]

89)    IL PATIBOLO DEL PATRIARCA. Karaghiozis è  al servizio del Patriarca Gregorio. Catturato il religioso perché nasconderebbe nel Patriarcato pericolosi ribelli greci, si rifiuta di collaborare  e viene condotto dalla "Porta alta" al patibolo. Nella storia reale viene impiccato  al portone del Patriarcato. Riuscirà il notro eroe Karghiozia aiutato dai compagni rivoltosi a salvarlo? [47]

90)              IL MAESTRO KARAGHIOZIS. L’opera inizia con una danza dell'eroe e la sua famiglia.Hatziavatis si impegna da col vecchio saggio del villaggio Demogeronta a trovare un insegnante, affinché i bambini greci possano essere educati e custodire così il loro patrimonio culturale. Naturalmente ma implausibilmente viene individuato in Karaghiozis. Gli alunni sono eroi famosi, come il Sior Dionysios di Zante,  Stavrakas, il capitano cretese Kissas, Morfonios,  Barbagiorgos  ma anche i familiari Aglaia e Kollitiris. Dell’inizio delle lezioni viene informato il  Pascià che arriva con Veligekas alla baracca per fermare la   Scuola Segreta.  Per  fermare l’autorità più che la forza  varrà la cultura. [48]

91)    IL MEDIUM KARAGHIOZIS. In una piccola cittadina occupata dai turchi il giovane pascià, subentrato al padre deceduto, ha apportato modifiche al personale del serraglio, licenziando il vecchio personale senza compenso, cambiando fornitori senza pagare i precedenti. Il Pascià  vuole  correggere il suo errore e promette con un araldo di far fonte ai debiti ma  chi imbroglia andrà sulla forca.Karaghiozis spaccia  sé  e Hatziavatis rispettivamente come cuoco e consigliere personale del defunto. Scoperto l’inganno i due salgono sul patibolo ma Karaghiozis riesce a  ottenere la salvezza spacciandosi come medium in contatto col Pascià morto. [49]

92)    IL SERVO EROICO. In una città greca occupata dai turchi, il governatore è un anziano pascià che finge di essere amichevole con i greci schiavizzati. Per dimostrare le sue intenzioni amichevoli, cerca di trovare il suo servitore personale tra i greci tramite Hatziavatis. Questi  presenta  Karaghiozisil quale, al di là delle apparenze, pesto scoprirà la vera faccia dello  spietato anticristiano. Allora dovrà trovare gli escamotage per portare il popolo alla ribellione.  [50]

 


 

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[1] Magia

[2] Eroismo

[3] Festa

[4] Fantasmi

[5] Patriot

[6] Guardia del corpo<lavoro>

[7]Banditore- Professioni.

[8]Festa

[9] Magia

[10]  Arte

[11] Patriot

[12] Investigatore<lavoro>

[13] Magia

[14] Lavoro.<comandante di nave>

[15] Dentista. Professioni

[16] Medico. Professioni

[17] Lavoro <sensale guardia del corpo> - Matrim

[18]Matrim

[19]Fantasma- Lavoro <gostbuster>

[20]Festa.

[21] Lavoro <sensale> - Matrim

[22]Patriot

[23] Professione<scrivano>

[24]Patriot

[25]Lavoro

[26]Lavoro

[27] Professione <avvocato>

[28] Magia.

[29] Arte

[30]Lavoro

[31]Magia.

[32] Arte.

[33] Lavoro

[34]Lavoro

[35] Magia

[36]Arte

[37]Arte  politica creativa<lavoro>

[38]Lavoro

[39]Arte.

[40]Lavoro.

[41]Patriot <fantasmi - magia>

[42]Lavoro<festa>

[43]Lavoro <festa>

[44]Matrim.

[45]Matrim, <arte teatro>

[46]Patriot.

[47]Patriot

[48]Prof

[49]Magia

[50]Patriot

 

CICLO DOM ROBERTO

 

52)  IL BARBIERE  DIABOLICO

 

A metà del XVII secolo artisti stranieri itineranti cominciano ad arrivare in Portogallo in gran numero principalmente francesi e italiani, trovando un pubblico fisso e generoso nelle grandi città. Da questa strada arriva anche Pulcinella, un immigrato illustre, che conquista i cuori della gente con le sue malefatte. La simbiosi tra spettacoli teatrali provenienti dall'esterno e quelli già esistenti ha portato all'ascesa di un nuovo personaggio, un vero eroe popolare: Dom Roberto.

In Portogallo, lo spirito pulcinellesco si incarna in questo  curioso personaggio dall’aspetto multiplo a seconda dei burattinai che sembra sia comparso nel XIX secolo.

In questo corto riportiamo   la pièce più famosa del repertorio in questione. Dom Roberto si sposa e decide di andare dal barbiere per farsi la barba e radersi i capelli. Un'opera teatrale dominata dalla crudeltà sanguinaria del  sadico barbiere Francisco che lo tortura  e massacra.

Trovando il taglio malfatto troppo costoso, anche per il servizio terribile ricevuto e le lesioni subite  (tagli, bernoccoli, lividi), Dom Roberto contratta sul prezzo, il che scatena una lotta sfrenata che culmina con la morte del barbiere.

  Appare il poliziotto per indagare, poi il diavolo per  trascinarlo all’inferno  ma Dom Roberto riesce a resistere a tutti e finisce per  ucciderli a uno a uno  con un bastone  e con la padella, alla fine uccidendo  finanche la Morte stessa venuta  a  prenderlo.

 

ATTORI  6

MASCHI 4

FEMMINE 2

 

53)                DOM  ROBERTO IL DIAVOLO. LA CRUSCA E LA FARINA

 

A metà del XVII secolo, artisti stranieri itineranti cominciano ad arrivare in Portogallo in gran numero principalmente francesi e italiani, trovando un pubblico fisso e generoso nelle grandi città. Da questa strada arriva anche Pulcinella, un immigrato illustre, che conquista i cuori della gente con le sue malefatte. La simbiosi tra spettacoli teatrali provenienti dall'esterno e quelli già esistenti ha portato all'ascesa di un nuovo personaggio, un vero eroe popolare: Dom Roberto.

In Portogallo, lo spirito pulcinellesco si incarna in questo  curioso personaggio dall’aspetto multiplo a seconda dei burattinai che sembra sia comparso nel XIX secolo.

 Quanto all’origine Dom Roberto  viene associato solitamente al nome di un impresario teatrale chiamato Roberto Xavier Matos. Ma  si dice anche che potrebbe derivare da una famosa commedia popolare intitolata Roberto del Diavolo. Si trattava di    una tipica  comédia de cordel (letteralmente "teatro di corde"), così detta in  riferimento a libri di racconti, pièces etc., attaccati a fili per evitare che venisse rubato ai venditori ciechi La vendita avveniva nelle fiere e nelle feste popolari, sulle spiagge e nelle strade.

Qui la nostra versione comica di Roberto del diavolo, principe generato per opera del diavolo, poi criminale nelle terre  di Normandia, infine redento  a Roma grazie all’intervento del papa, di un eremita  dei Castelli Romani e di un misterioso angelo.

Per incidens in una forma di esercizi di stile  oltre al nostro Dom Roberto,in chiave comica,  ho sviluppata la stessa vicenda in versione  drammatica con Roberto il diavolo normanno.

 

 

ATTORI  28 (molti sovrapponibili)

MASCHI 25

FEMMINE 3

 

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CICLO “LA PORTA GIREVOLE”

 

54)                IL PENDOLO DI TAYLOR FRITZ.

 

Storia di un babau pendolare nei sogni di un uomo qualunque.

 

55)                CHI E’ CHE BUSSA A ‘STO CONVENTO?

 

   Un priore confessa solo ragazze piacenti,

 

56)                IL GIUBBONARO

 

Storia di una prostituta pro toro.

 

57)                QUANDO GIUDA TI BUSSA ALLA PORTA

 

Santi investigano sulle droghe.

 

58)                ‘O MUNACIELLO ARRAPATO

 

Una ragazza è malata e un monaciello la guarisce con un potente rimedio personale.

 

59)                 IL SACRO PUTTANAIO

 

             Una prostituta per  sbaglio bussa a una  sacrestia invece che dal salumiere.

 

60)                IL VECCHIO DA OLTRE IL MARE

 

Arriva un vecchio del mare lontano. Malandato è  spinto a una certa opera suo malgrado.

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61)                IL PROFESSOR STRANGULATIS  E LE 7 SCIMMIE: LA PROBABILITÀ INVERSA DEL DANTE SCIMMIESCO

Una lezione all’università con tanto di prof umano, contornato da sette scimmie regionali in camice,  tende a dimostrare che una sola scimmia instancabile o infinite scimmie che battono a macchine in eterno prima o poi comporranno la Divina commedia uguale a quella scritta da Dante Alighieri. Il prof ne è certo ma la Vecchia Scimmia  fiorentina sarà d’accordo?  La soluzione è nel “Paradosso della Probabilità Inversa”.

 

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KASPÁREK

 

1)               KASPÁREK CERCA CASA (E FINISCE ALL’INFERNO... E POI IN PARADISO)! Kaspárek è preso dalla nella crisi odierna degli alloggi in affitto. Non si trovano se non a prezzi esorbitanti.  Per non parlare del prezzo delle bollette del gas per avere caldo nei glaciali inverni. E allora non rimane forse che andarsene nel caldissimo inferno. Forse…

2)               L'AVIDITÀ CURATA. Kaspárek e la moglie    Kalupinka hanno bisogno di soldi per comprare un cottage e si rivolgono a un vicino tirchio per il prestito. E’    Houzvicka che si rivolge a sua volta per un consiglio   a Filuta, usuraio di professione.  L’intervento di due malandrini di buon cuore del condominio risolverà la situazione punendo i due feroci manigoldi possidenti per la loro avidità.

3)               LA BALLERINA TRISTE. In un bosco Kaspárek si imbatte nella bella Astra, una ballerina triste di cui si innamora. Invano cerca di danzare con lei per riscaldarla decidendo di recarsi dal Mago del Giardino dei Sogni per innescare le frecce dei cuori. Intanto interviene l’amico paninaro Honza anch’egli abbagliato da fiore dell’oblio di questa dolce ragazza. Chi riuscirà a conquistarla?

4)               IL GIULLARE CHE VOLLE FARSI RE Kaspárek: è il giullare di corte di re Přemysl Otakar II. Invano cerca di convincerlo dell’inutilità della guerra che combatterà e perderà risultando prigioniero. Salito al trono grazie alla stima della regina Kunhuta emetterà leggi assurde ma poi assolverà il suo compito finale: Liberare il sovrano con l’uso della giocoleria aiutato dall’intraprendente principino Václav.

5)               IL CABARET DI KASPÁREK. Kaspàrek guida un cabaret con stranissimi personaggi (Il Politico,          Madame Fortuna, il Poeta Triste, La Contessa, apparentemente disgiunti e invece collegati da un destino in crociato

6)               IL RE E LA CODA ROSSA DI CONIGLIO. Il Re Anòe è ossessionato da un incubo diabolico: se non cattura un coniglio con la coda rossa gli succederanno cose brutte. Tutta la corte è coinvolta e finanche il cacciatore Matěj Zajíc col suo cane Vorišek sembra impotente. Una volta che è fallito anche il mago di corte Cárymáry mentre Kaspárek  se la ride sarà quello stupidone apparente di Honza  a risolvere la faccenda? Forse. Qui… coniglio ci cova!

7)               LA BILANCIA DEL DIAVOLO. Il reame è sull’orlo del tracollo  per gli eccessivi debiti. Il più grosso è quello contratto dal Re Anòe col Diavolo. Quando il malefico viene a reclamarlo Kaspárek escogita una gara di travestimento. Se riusciranno a scoprire sotto quali mentite spoglie da commercialista tra una serie di curiosi personaggi si nasconderà il Diavolo il debito sarà sciolto. Chi vincerà?

8)               KASPÁREK E IL CAPPELLO MAGICO. La principessa Dorina si è perso il suo cappello magico che dà saggezza. Kaspárek si rivolge al cavaliere Baldovino ma s’imbatte in uno stralunato don Chisciotte che pensa solo alle sue imprese surreali. Alla fine Mefistofele, vestito da ambulante, cercherà di imbrogliare i due con un presunto cappello magico tratto dal suo carretto. Riuscirà l’astuto Kaspárek a fregarlo e soprattutto a trovare il cappello? 

9)               DOVE VA ZAN ZAN. Don Zan e Don Filippo sono due fratelli invaghiti della stessa donna, la bella Donna Anna.  La manovra di Don Filippo per averla in sposa sembra andare a buon fine ma c’è di messo il servo plautino Kaspárek che scombina tutti i piani. Come finirà attraverso iperboliche azioni, la disputa d’amore?

10)          DOTTOR KASPÁREK, SPECIALISTA IN GUAI.  Dicono che Kaspárek è sfaticato ma quando nasce Janek dagli occhi azzurri si dà da fare per sfamare il piccolo e la moglie Kalupinka. Crea addirittura uno studio medico con tanto di assistente: lo scalcagnato portatore indefesso di secchi France. Ne vedremo delle belle coi due alle prese con strumenti e tecniche mediche inverosimile utilizzate per curare i pazienti.

11)         IL DRAGO DVOŘÁK ALLA SCUOLA DI KASPÁREK. Un drago ha invaso la scuola di Kaspárek. Il ragazzo intrepido si porta là per cacciarl, armato di secchio e mocio usato come spada. Non ci sarà bisogno di combatteere perché aiuterà il mostro analfabeta a scrivere una lettera alla nona draghessa. Troverà poi un feeling nel comune amore per il compositore Antonìn Dvořák. Per gratitudine il drago terrà un’implausibile e grottesca lezione magistrale sulla dragoneria.

12)         LA PROFEZIA DEL GUFO SBRONZO.  Kasparek si avventura in un villaggio alla ricerca di un lavoro. A fronte di cafoni come lui piuttosto burberi si inventa, pur di sbarcare il lunario, di dialogare con un gufo profetico che annuncia la fine del mondo. La festa finale prima che tutto esploda sarà interrotta dal diavolone Cert, allarmato per un esito prematuro non progettato dai signori dell’inferno. Scopertosi l’imbroglio del gufo falso profeta come finirà?

13)         KASPÁREK FUTURISTA. Un viaggio nel tempo in un implausibile futuro. Questo mondo è un paradosso ambulante, dove Kaspárek non è solo il buffone, ma il creatore di assurdità diacroniche e  il solo che sembra divertirsi nel caos.

14)         I MAESTRI DELLE OMBRE SOGNANTI. Kaspárek si imbatte in un mercante che promette di realizzare i sogni di una serie di allocchi. È una truffa. Il losco venditore verrà smascherato e messo in prigione ma il Nostro impietosito gli porterà da mangiare. In cambio ne riceverà insegnamenti per diventare a sua volta maestro di ombre per guadagnare un po’ di kreuzer e sfamarsi.

15)         DEBITI DI FORTUNA. Kaspárek è un locandiere pieno di debiti. È costretto a scapparsene in una casupola in una foresta ma là riceve la visita della dea Fortuna e del suo scagnozzello, il satiro Sotek. Lo vogliono arricchire ma sviene di fronte al gruzzolo di monete d’oro e gliele portano via, temendo le due entità un coccolone. In carcere per debiti riceve prima la visita del Diavolo mefistofelico che caccia via e poi ancora di Sotek che gli offre una seconda possibilità. Accetta ma i servi gli portano via tutto ridendolo in condizione asinina, Ha perso tutto ma forse ha ritrovato se stesso.

16)         PAN D’ORO.   Il Principe Kresomysl è ossessionato dall’oro, convinto che sia la soluzione a tutto. I suoi minatori lavorano a pieno ritmo ma i lavori dei campi lasciano a desiderare. Il popolo ha fame e sull’orlo della rivolta il buffone di corte Kaspárek riesce a redimere il suo padrone che avvierà un’equa distribuzione di lingotti da usare per murature e dei numerosi pani finalmente sfornati per sfamare la gente.

17)         MARIUOLI IN QUINTA DIMENSIONE. Bernardino, capo dei ladri vuole sposare la bella Narcisa, figlia del conte Celestin. Questi incarica Kasparek di catturarlo con una trappola. Ci riesce ma a liberare il brigante e la sua ciurmaglia sarà un salto implausibile in Quinta Dimensione.    

18)           L’IPERSOLDATO.   Kaspárek ha il compito eroico di salvare il re attaccato dai briganti. Ma che ruolo avrà il soldato František che si scaglia contro la guerra denunziandone i mali e l’ammazzamento inutile dei poveracci?  Possibile che un disertore antimilitarista venga nominato governatore del regno?

19)              ORCOPROF.     Il professor dottor Masorád come ogni insegnante tradizionale che si rispetti cerca di mangiare non solo l’anima ma anche il corpo degli allievi. Aiutato dalla cuoca governante Katus cattura prima i due ragazzi Jeník e Marenka, poi il sarto Kaspárek venuto a fargli un vestito o almeno a cercare e un po’ di elemosina. Riusciranno i tre a scapare dalla gabbia prima di essere divorati come tacchini umani?

20)              LE PATATE DEL DIAVOLO. C’è la carestia e Kaspárek sta per essere licenziato dal contadino Drtina. Sua moglie Baruska è una gran taccagna e nega poche patate anche a una cafona madre di molti figli. Viene colta da un ictus ma sembra risuscitare al che le maledizioni della povera donna maltrattata la fanno rimorire. Stavolta nella veglia funebre per il ritardo dell’inumazione toccherà a Kaspárek entrare in gara con un diavolo codato per evitare che trascini la donna definitivamente all’inferno. Riuscirà tutto questo a far rinsavire la Barska?

21)              LA MADRE DEL CITRULLO HONZA. Il Drago Chñapal infesta il villaggio rubando mucche e capre ma anche umani. Ha sequestrato la grande cuoca Brázdová, madre di quel pigrone di Honza. Tutto il villaggio si mette in moto per liberarla ma li anticipa lo stesso figlio che aiutato da Kaspárek col suo cavallo Skokan si accinge all’impresa. Irrealizzabile senza l’ausilio della strega Radoan il cui ausilio ha un caro prezzo.

22)              LA GRANDE MANO DI KASPÁREK. In un paesaggio innevato il nostro giullare osa mangiare e bere di soppiatto al tavolo del Mago Console. Ma è costui veramente un mago? E come ha perso la mano che poi riappare ingigantita per aggredire il ladruncolo di prosciuttino di cincillà? C’è della mostruosità in tutta la vicenda… 

23)              LA ZUCCA DI MIZKA.    Sikandá, barista e sensale ciarlatano, ha venduto a Mizka una zucca a suo dire capace di produrre oro. L’ingenuo mugnaio promette di dare in sposa la bella figlia Liduska a chi riuscirà a farla funzionare. Si presentano Honza il tontolone e il più astuto Kaspárek che con uno stratagemma vincerà la contesa. 

24)              KASPÁREK MEDICO DI CORTE. Il nostro giullare è chiamato a sollevare il Re Anòe dalla sua tristezza che lo fa deperire giorno dopo giorno. Entra in contrasto col Dottor Chripka, medico di corte incompetente, gobbo e rachitico, ossessionato dalle pillole. Riuscirà il nostro buffone a guarire il povero re e nel contempo a liberarlo dai ministri corrotti facendolo amare dal popolo?

25)              LE NOCI QUIZZOSE. Il professor Enigmiston, un genio occhialuto dei giochi di parole, ha organizzato una gara a quiz sulla pubblica piazza. Si vince un grosso sacco pieno di noci. Personaggi strani partecipano a partire dal nostro Kaspárek. Con lui   il suo compare nasolungo Titop, il Postino frettoloso, il macellaio maculato di sangue, il lugubre becchino,          il calzolaio con colla e martello. Infine implausibilmente una prostituta   dagli abiti sgargianti in gara con un prete austero e sacrale. Chi vincerà?

26)              IL MAIALE AURIFERO. A Kaspárek hanno rubato un fantastico maiale che produce ducati d‘oro. Disperato si rivolge a un prefetto parolaio, a un contadino sospetto, a un alchimista e a un negromante evocatore di fantasmi umani e porcini. Riuscirà il Nostro a trovare il ladro e a riprendersi il maiale d’oro?

27)              IL NUOVO GOLEM. Mago Merlino con l’assistente Kaspárek ricostruisce il Golem, il mostro di argilla già azionato secoli prima dal rabbino Jehuda Lòw ben Bezabi per proteggere gli ebrei di Praga dai Progroim.  La creatura rivela subito azioni maldestre e il Mago decide di lanciarla contro alcuni personaggi del villaggio portatori dei sette vizi capitali.   

28)               IL CORNAMUSARO DEL CIELO. Svanda, il più grande cornamusaro del Chodsko, e il suo allievo pifferaio Kaspárek si trovano a morire insieme. In un Paradiso poco incline ad avere rumorosi concerti la noia secolare è rotta dall’arrivo di Peppe e Ciro. Sono due mandolinari napoletani morti tragicamente mentre facevano una serenata. Riusciranno i nuovi arrivati a riportare i due artisti boemi sulla terra, nella bella Napoli, per far incontrare Kaspárek col suo grande avo, Pulcinella? 

29)              KASPÁREK E L’ECONOMIA CARTALISTA. Il Sindaco ha bisogno di riempire le casse esauste del villaggio con nuove tasse. Chiama il cosiddetto economista Kaspárek che prima peggiora il sistema delle tasse rinominando il sovradosaggio per abbindolare la gente. Poi passa a una rivoluzionaria teoria cartalista per cui si può liberamente stampare moneta per quanto si necessita per i bisogni primari della gente.

30)              IL PRINCIPE CELESTE MANÙ. Per riassestare il regno in decadenza Re Anòe indice una gara tra le figlie, la Principessa Viziosa e la Principessa Astuta, per vedere quale sia degna di sposare il ricco Principe Celaste Manù.   Organizzatori della gara Kaspárek e Titoop , con i molteplici compiti di giullari, curatori del mali del sovrano, ora anche di giudici immersi in una grottesca danza togata. Chi sarà il prescelto del sonnacchioso Principe Celeste Manù?

31)              LA PRINCIPESSA MALVAGIA ROSALINDA. La cattiveria della principessa Rosalinda non conosce limiti. Cíli, serva oggetto primario delle sue angherie, fa intervenire lo zio. È il Mago Papok che prima fa crescere il naso a lei e al servo complice beffeggiatore Kaspárek; poi li spedisce nell’inferno dei nasi lunghi. Là incontreranno per l’eventuale redenzione Pinocchio, Pulcinella e Dante Alighieri.

32)               COME SI SPOSÒ KASPÁREK. Kaspárek, in veste eroica, libera la principessa Včelka, rapita dal Mago Bombardik perdutamente invaghitosi di lei. Il nostro eroe rifiuta di prenderla come moglie per questo e per aver vinto poi una serie di gare. Egli ama Kačenka, una ragazza bella e vivace che canta nelle osterie per raggranellare qualche spicciolo. La sposerà e insieme faranno la posteggia cantando il boemo come il suo glorioso avo Pulcinella.

33)               KASPÁREK PUZZLE. Il Re Mattias coinvolge Kaspárek nella soluzione di avventurosi enigmi. Se riesce avrà un premio misterioso alias dovrà sposare la Baronessa Grimilde, quella che ride come un cavallo e ha l’alito di una fogna. La storia sfingica si intreccia con quella della bella principessa Anita, grassona che vorrebbe maritarsi con un uomo in stazza sua pari e non quell’alice dello sposo promesso, il Principe Balocco.

34)                LA STREGA DELLA NOTTE DI SANTA GIOVANNA. Kaspárek è chiamato a liberare la Principessa Včelka, fatta prigioniera dalla strega Klapzuba e destinata a un oscuro baratto con lo Spirito Antico Babaluk. Lo stregone redivivo vuole sposarsi nel paese dei Babau ed è pronto a ridare la giovinezza alla vecchiaccia bicentenaria se lei gli darà la principessa in sposa. Intermediario il becchino Mariosko sempre alle prese, tra una tomba e l’altra, con un panino e un fiasco di vino.

35)              LA RADICE MERCURIALE. Betuna per curare la madre assai malata parte con Kaspárek alla volta della foresta incantata dove è nascosta una radice magica. Una radice innocua è pervenuta attraverso il Nano e l’Eremita, due truffatori, nelle mani della Fata Villa circondata da faeries danzanti. Riuscirà la fata a trasformare la radice in un reale farmaco   curativo miracoloso?

36)                 LA REGINA PAPEFIGUEIRE. Cuba, amico di Kaspárek, diventa re vendendo l’anima al diavolo. Il suo regno è rivolto a opere di bene con provvedimenti grotteschi. Quando il diavolo verrà a reclamare la sua anima toccherà alla moglie Papefigueire inventarsi, su suggerimento del giullare, un incredibile stratagemma per mettere in fuga il malefico e distruggere il patto diabolico.

37)              ORAZI E CURIAZI PER LA GUERRA DE STICAZZI. C’è guerra tra i repubblicani e gli imperialisti. Viene accolta l’idea di Kaspárek di combattere sul modello Orazi e Curiazi, stavolta a base di sole paroccolate? Per evitare stragi combattono i popolani Václav Kasparek Jeník e due ministri amici contro tre popolani e due ministri nemici con situazioni grottesche slapstik, gag. Chi vincerà riportando solo qualche livido ed escoriazione?

38)               LE TAVOLACCE MEDICHE DI KASPÁREK. Ecco che il Nostro si improvvisa come medico salutista vendendo pozioni miracolose (per la crescita die capelli, per risolvere impotenza e frigidità, per ridare vigore agli apatici etc.)  sulla pubblica piazza. È davvero un ciarlatano se il Sindaco arriva a nominarlo giudice del Tribunale della Salute Umana e Animalesca?

39)              IL DRAGO INNAMORATO. Kaspárek è incaricato di liberare la principessa Holubicka dal Drago Amylon che l’ha rapita per sposarla. Aiutato dal principe Radomil, promesso sposo della ragazza, proverà le vie della strategia e della tattica ricorrendo prima alle autorità, poi a una strega e a uno spiritello dello stagno. Risultate vane queste vie riuscirà la poesia sconclusionata del principe poeta a ridare la libertà ad Holubicka?   

40)                 LA PRINCIPESSA STELLA D'ORO. Il cavaliere Radovan deve liberare dalla strega Jezebel la principessa   Miralia dal volto di luna e dalla stella d'oro fulgente sulla fronte. In quest’impesa trova un valido alleato nel giullare che lo aiuta a superare le prove improbe cui lo sottopone la sadica megera.

41)              LA TRUFFA NECROFILA DI KASPÁREK. Il Nostro, disperato economicamente dopo essere stato cacciato come giullare dal Re per i guai che ha combinato, imbastisce con la moglie Čičvárková una truffa ai danni di Skortil. È un avaraccio vicino di casa che di lei si è invaghito e sarebbe disposto a sposarla in caso in cui Kaspárek venisse a morte.  Un progetto valido ma i coniugi pretendono una bela caparra confirmatoria di 5000 kreuzer.

42)               I TRE DESIDERI DI KASPÁREK. Il tagliaboschi Matěj   spreca i tre desideri realizzabili offertigli dalla Fata Cimberimbimba. Ci riprova il suo amico Kaspárek, tentato anche dal mago Turlusbirgo, zio della Fata, e si ritrova in mano una scatola misteriosa. Cosa conterrà mai quell’involucro magico?

43)              IL TRIBUNALE DELLA FOLLIA.  Siamo in un tribunale grottesco, dove il giudice è un uomo baffuto che si addormenta di continuo, il Pubblico Ministero sostiene l’accusa con canti lirici e l’avvocato è nientemeno il giullare   Kaspárek coinvolto in interventi giudiziari assurdi. La causa verte sulle accuse   mosse da Kačena all’anziano marito ubriacone Scrawl di vessarla e picchiarla.  I testimoni sono ancora più stravaganti: un uomo che non ricorda nulla, un pappagallo parlante e un vecchio con una campana che suona a ogni frase per sottolineare i momenti "importanti". Come finirà questo processo-farsa?

44)                 L’UOVO D’ORO.  Un uovo d’oro con dentro il terribile uccello Pták-Osklivák è stato commissionato dal Console a Kouzelnik per difendere le mura del suo castello dai nemici. Il Diavolo Certik lo ruba al mago ma poi, infastidito disturbi che l’uovo gli provoca, lo scambia furtivamente con un ovetto posseduto dal sonnolento angelo Anděliòek. L’uovo verrà trovato da due pastori Kuba e Marjanka ma solo l’intervento nel percorso di Kaspárek potrà forse porre rimedio alla fuoriuscita esplosiva del famelico mostro.