Caso Meredith

- CONTRO IL PROCESSO INDIZIARIO
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Gennaro Francione

Dei tre nessuno ha confessato.Le tracce scientifiche - per cui esistono dubbi di corruzione - dimostrerebbero al più che i tre erano presenti sul luogo del commesso delitto, ma non si può dire chi specificamente abbia comesso il crimine.
Chiamati Amanda A, Raffaele B, Guede C il delitto, casuale e privo di movente, può essere stato commesso dai tre insieme A, B,C, (come da sentenza ma non ci sono prove del comportamento dei singoli). Oppure da A. O da B. O da C. Da A con B. Da B con C. Da A. con C.
In tali casi è ovvio che chi è venuto dopo è innocente.
Ma come si fa a dire chi ha ucciso e da chi specificamente sia stato aiutato?
In ogni caso un subentrante potrebbe aver toccato la scena del delitto e da qui le tracce a suo carico senza che ciò implichi corresponsabilità dell'assassinio.... Mostra tutto
Neppure ci sarebbe favoreggiamento da parte del subentrante in quanto una volta che una persona sia indiziata ha il diritto di mentire ("Io non c'ero") per difendere se stesso.
Questo è il frutto del mostruoso processo indiziario che "romanza" fatti oscuri e finisce col sostenere qualunque cosa. Il guaio che il romanzo è reale e comporta decine di anni di galera a carico di tre giovani che potrebbero essere i nostri figli!

Gennaro Francione

Nie processi indiziari pi... Mostra tuttoù che mai rilevano i background colpevolisti dell'inconscio collettivo alcuni dei quali sottolineati da giornali stranieri.
"Nel migliore dei casi, l’Italia – e Perugia in primis – è stata dipinta come un Paese retrogrado, fortemente cattolico, non abituato alle stravaganze di una ragazza americana, moderna, indipendente ed emancipata. La mentalità italiana è stata incolpata di essere maschilista (Timothy Egan a giugno scriveva sul New York Times: “... they would never do that to a man”, cioè “non l’avrebbero mai fatto se si fosse trattato di un uomo” riferendosi alla diffusione di dettagli sconci della vita sessuale della studentessa di Seattle), moralista (la giustizia italiana starebbe giudicando Amanda non sui fatti certi ma per il suo “comportamento inappropriato”) e antiamericana (“Agli italiani non piace l’arroganza americana e questo si estende anche alla visione del sistema giudiziario”). A soffiare sul fuoco ci si è messa anche la stessa sorella della Knox che, in un’intervista alla NBC di qualche mese fa, affermava di fronte a milioni di statunitensi che Amanda veniva perseguitata perché “ è straniera, americana e bella”.
(fonte: Caso Meredith, i media stranieri processano l’Italia e salvano Amanda
http://www.loccidentale.it/articolo/caso+meredith,+i+media+stranieri+processano+l%E2%80%99italia+e+salvano+amanda.0082816)

19 minuti fa · Elimina

Gennaro Francione

Nei processi indiziari p... Mostra tuttoù che mai rilevano i background colpevolisti dell'inconscio collettivo alcuni dei quali sottolineati da giornali stranieri.
"Nel migliore dei casi, l’Italia – e Perugia in primis – è stata dipinta come un Paese retrogrado, fortemente cattolico, non abituato alle stravaganze di una ragazza americana, moderna, indipendente ed emancipata. La mentalità italiana è stata incolpata di essere maschilista (Timothy Egan a giugno scriveva sul New York Times: “... they would never do that to a man”, cioè “non l’avrebbero mai fatto se si fosse trattato di un uomo” riferendosi alla diffusione di dettagli sconci della vita sessuale della studentessa di Seattle), moralista (la giustizia italiana starebbe giudicando Amanda non sui fatti certi ma per il suo “comportamento inappropriato”) e antiamericana (“Agli italiani non piace l’arroganza americana e questo si estende anche alla visione del sistema giudiziario”). A soffiare sul fuoco ci si è messa anche la stessa sorella della Knox che, in un’intervista alla NBC di qualche mese fa, affermava di fronte a milioni di statunitensi che Amanda veniva perseguitata perché “ è straniera, americana e bella”.
(fonte: Caso Meredith, i media stranieri processano l’Italia e salvano Amanda
http://www.loccidentale.it/articolo/caso+meredith,+i+media+stranieri+processano+l%E2%80%99italia+e+salvano+amanda.0082816)

Gennaro Francione

I giornali stranieri vanno gi... Mostra tuttoù duro anche contro i giudici italiani, i quali però- spezzando noi una lancia a loro favore- usano lo strumento che il legislatore ha messo a disposizione: l'iniquo processo indiziario. Bisognrebbe prendersela con la legge,quindi, che consente l'uso di questo mezzo di scoperta della verità da romanzo d'appendice.
"I media stranieri sono andati giù duro anche nei confronti della magistratura italiana. In generale, accusano i giudici di fare un processo senza prove materiali e basato solamente su speculazioni e sospetti. E lo fanno con toni che vanno dal “processo fondato sull’antico codice italiano del salvare la faccia e la difesa dell’onore” (Timothy Egan del NYT, 2 dicembre 2009) al processo “inquisitorio simile a quelli del XVI° secolo” (Alex Rossi sul Blog di Sky.com, 3 dicembre 2009). <Omissis> Il quotidiano inglese The Independent lo scorso 24 novembre scriveva che “il caso rafforza l’impressione che il mondo ha sul sistema giuridico italiano, ossia che non solo è diabolicamente lento ma è anche paurosamente inclino all’errore”.
(fonte: Fabrizia B. Maggi, "Caso Meredith, i media stranieri processano l’Italia e salvano Amanda"
http://www.loccidentale.it/articolo/caso+meredith,+i+media+stranieri+processano+l%E2%80%99italia+e+salvano+amanda.0082816)

Gennaro Francione

Washington Post riporta il comunicato della famiglia della studentessa: «Ci sembra chiaro che gli attacchi contro Amanda su gran parte dei mezzi di comunicazione ha avuto un... Mostra tutto’influenza significativa sui giudici e sui giurati e che ha apparentemente oscurato la mancanza di prove». Il Seattle Times (città della famiglia Knox) riporta come durante gli ultimi giorni del processo i giornali italiani abbiano pubblicato numerosi articoli che riportavano le reazioni dei media statunitensi, sottolineando come i giornali d’oltreoceano spesso presentassero Amanda come una vittima delle circostanze e del sistema giudiziario italiano.
(Fonte http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_05/meredith-amanda-sentenza-reazioni-stampa-straniera_ed59aa46-e16f-11de-95f6-00144f02aabc.shtml